Meloni da Biden, incontro programmato
Che Giorgia Meloni sarebbe andata alla Casa Bianca lo sapevamo. Il Presidente Biden l’aveva invitata quando si sono trovati al vertice NATO che si è tenuto a Vilnius nella prima metà di luglio. Già allora i rapporti tra i due Presidenti erano sembrati distesi. Ebbene, ora, dopo gli incontri a Washington si può dire che tra i due leader sta nascendo quasi una “amicizia”. Nessuno lo avrebbe potuto sospettare quando, ad ottobre del 2022, Biden non aveva accolto bene la notizia che in Italia avesse vinto la destra. Vediamo come sono andati gli incontri.
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Applausi e selfie per la Meloni al Congresso
L’accoglienza della Presidente del Consiglio è stata calorosa al Congresso. I deputati le hanno dedicato applausi e chiesto selfie: al suo tavolo c’erano lo speaker repubblicano Kevin McCarthy con Nancy Pelosi. McCarthy ha raccontato che quando conobbe Meloni a Roma, un paio di mesi fa: “repubblicani e democratici nella delegazione si guardarono e dissero “È probabilmente una dei leader più impressionanti che abbiamo incontrato nel nostro viaggio, perché non guarda indietro ma avanti“.
Kevin Mc Carthy
Un grande feeling che vale 100 miliardi di dollari
I due leader hanno parlato dei rapporti che li uniscono e degli interessi comuni. Secondo Joe Biden: “oggi parliamo di come rafforzare le nostre connessioni economiche, che lo scorso anno hanno spinto 100 miliardi di dollari di scambi. Non c’è motivo per cui non possano aumentare“. Aldilà delle considerazioni sui rapporti che durano da secoli, a prescindere dai colori politici, dai legami, e dalle idee, il valore reale della collaborazione Italia-USA vale 1.000 miliardi di dollari. Che non è poco.
La lotta contro l’immigrazione illegale e lo stop alla guerra
La Presidente Meloni ha voluto ribadire nella stanza ovale il supporto che entrambi i Paesi hanno voluto fornire all’Ucraina. Le sue parole: “Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l’Italia fin dall’inizio abbia fatto la sua parte, lo abbiamo fatto perché supportare l’Ucraina significa difendere l’esistenza pacifica delle persone ovunque nel mondo. A differenza di quanto qualcuno pensa la resistenza Ucraina allontana una guerra mondiale, non la avvicina. Chi crede nella pace deve supportare l’Ucraina“.
Un altro argomento che ha tenuto banco nell’incontro con Biden è stata la lotta contro l’immigrazione illegale. A tale proposito, la Premier ha ribadito: “dobbiamo essere corretti con le nazioni che sentono di essere state sfruttate nelle loro risorse. Il presidente Biden sa che mi occupo molto di Africa, del ruolo che possiamo giocare in quei Paesi: stiamo costruendo una nuova relazione, con un nuovo approccio tra pari anche per combattere il problema della migrazione illegale. Ne discuteremo anche al G7 a presidenza italiana“
Il cambio di opinione di Biden
Il Presidente Biden ha voluto rassicurare Giorgia Meloni sulla stima che gli Stati Uniti hanno nei confronti dell’Italia, un Paese alleato. In chiusura, entrambi i leader hanno scherzato sulle origini italiane della first lady Jill, e lui ha detto: “Mi sembra di conoscerti da molto tempo“.
Biden ha parlato anche della presenza dei cittadini italo-americani negli USA. Ha detto:
“Lei ha fatto un’osservazione molto giusta per quanto riguarda la presenza degli italo-americani (…). Ebbene io ero tra i pochi nel mio quartiere, quando ero piccolo, il cui cognome non finiva con una vocale, con una O. E ho ricevuto un premio da parte della comunità italiana; ho veramente apprezzato questo gesto e ho ricordato le tante famiglie di origine italiana con le quali sono cresciuto. Mi sono anche detto ‘questo è un premio che veramente mi sono meritato'”. Ci sono delle famiglie di origine italiana alle quali sono molto legato e probabilmente lei le incontrerà“.
Nessuna conferenza stampa congiunta
Infine, qualche polemica è scattata perché non vi è stata una conferenza stampa congiunta. Non si capiscono bene le motivazioni. A volte si tratta di un problema di Agenda, secondo l’ufficio Stampa della Casa Bianca. Meloni, nonostante sia “allergica” ai giornalisti, ha ammesso che lei avrebbe partecipato volentieri ad una conferenza stampa congiunta.
Come dire? Se saranno rose, fioriranno. Intanto, il seme è stato lasciato.