Come organizzare lo studio universitario: 5 trucchi per preparare un esame

By Redazione

Lo studio, come ogni altra attività, comporta impegno ed organizzazione.

Se gli ultimi esami non sono andati come avrebbero dovuto, forse stai sbagliando qualcosa nel tuo metodo di studio.

Ecco alcuni consigli su come organizzare tutto al meglio, ed arrivare sempre preparati.

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Organizza lo studio

L’organizzazione è una cosa indispensabile. Per arrivare preparati al giorno dell’esame devi avere un “piano” di pagine da studiare in modo da arrivare il giorno dell’esame super preparato.

Devi sapere ESATTAMENTE quante pagine al giorno devi studiare per arrivare a fine libro prima che arrivi il giorno dell’esame.

Se hai un esame da 800 pagine e 60 giorni a disposizione, fai un semplice calcolo. Dividi il totale della pagine per i giorni che hai disponibili. E’ presto fatto: 800/60=13.3.

Semplice. Dovrai studiare circa 13 pagine al giorno. Ti consiglio di calcolare il giorno dell’esame con una settimana di anticipo rispetto a quella reale, per darti il tempo di ripassare e non arrivare a studiare l’ultima pagina proprio la sera prima.

Le vacanze si “pagano”

Può sembrare una banalità, ma se per un giorno non studi perché ti sei preso una pausa o perché stavi male, questo significa solo una cosa: quelle pagine che non hai studiato, le devi recuperare, in un modo o nell’altro.

Decidi tu come: se recuperarle in un solo pomeriggio (ma te lo sconsiglio, dovresti studiare il doppio) o diluite in più giorni.

L’importante, comunque, è recuperare ogni qualvolta per i motivi più disparati non abbiamo studiato.

Cosa succede se non lo facciamo?

E’ semplice: mettiamo il caso che in quei 60 giorni tu ti sia concesso una vacanza mentale di 10 giorni… o piccole vacanze mentali ricorrenti. Avresti 130 pagine da recuperare, e questo potrebbe succedere quando ormai manca appena qualche giorno all’esame.

Non vuoi che questo accada, giusto?

Ecco, quindi corri a organizzarti!

L’ambiente di studio

Per studiare serve concentrazione: tieni lontane le distrazioni, isolati in una stanza lontano dagli altri, che potrebbero parlare e distrarti.

Via i cellulari, tablet e pc (a meno che non ti servano prettamente per studiare).

Alcuni preferiscono concentrarsi con della musica soft di sottofondo. Personalmente io non sono mai riuscita, ma su Youtube esistono playlist apposite per chi riesce, e si dice che per alcuni siano addirittura fonte di concentrazione, quindi provare non costa nulla.

Riassunti e schemi

I riassunti e gli schemi ci salvano letteralmente la vita: il tempo che perdiamo a scrivere un riassunto o fare uno schema, è tutto di guadagnato quando a ridosso dell’esame avremo un vuoto di memoria: “Com’era quell’argomento lì???“.

Invece di perdere tempo a cercare sul libro e rivedere un intero capitolo, lo schema, soprattutto se con le giuste parole chiave, sarà un ottimo spunto per un ripasso veloce.

Sii realistico

Ci si deve sempre porre obiettivi realistici: pensare di poter studiare 50 pagine al giorno e memorizzare tutto, è un obiettivo poco realistico soprattutto quando si tratta di materie in cui è necessaria una grande quantità di nozioni da memorizzare, oltre che una buona dose di logica e ragionamenti complessi.

Non pensate mai di poter preparare un esame molto corposo 10 giorni prima. Ricordatevi sempre che è meglio studiare poco ed ogni giorno, piuttosto che ridursi all’ultimo e tentare annaspando di studiare centinaia e centinaia di pagine in pochi giorni.

Il rischio non è solo quello della bocciatura, ma anche di un esame del quale avremo imparato le nozioni in maniera assai sommaria e del quale dimenticheremo tutto probabilmente già poche settimane dopo.

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