Netflix ne pensa di ogni per impedire agli abbonati di lasciare la piattaforma. Dopo l’esodo a cui si è assistito nel 2022 con 200.000 abbonamenti disdetti, il gigante del servizio streaming ha fatto un passo indietro e ha deciso di cercare soluzioni alternative che potessero andare incontro alle esigenze degli utenti. Una di queste è una novità in arrivo davvero interessante.
La condivisione delle password a pagamento
Uno dei fattori che hanno comportato l’abbandono della piattaforma è stata l’impossibilità di creare account condivisi. La scelta di Netflix è indirizzata a tutti quegli account condivisi con persone esterne al proprio nucleo familiare. Senza considerare, peraltro, l’aumento delle tariffe che ha comportato il trasferimento degli utenti su altri lidi. I nuovi obiettivi del servizio sono quindi improntati verso il recupero degli ex abbonati con una programmazione mirata e ancora più vasta, oltre alla possibilità di condividere la password a pagamento. Questo è inteso come un extra da pagare al bisogno ma dal costo molto più basso rispetto a un abbonamento vero e proprio per cui è un’ottima opzione per chi vuole temporaneamente guardare una serie o un film su Netflix senza attivare l’intero servizio.
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Quando verrà introdotta questa novità?
Alcuni paesi hanno già potuto provare questa possibilità, parliamo dell’America Latina che ha ben accolto la proposta e ha già attivato l’utente aggiuntivo non domestico al costo di 3 euro al mese. Ovviamente questa tariffa non sarà standard per tutti ma ci sarà un diverso prezzo a seconda del paese interessato. Pare, ad esempio, che per gli Stati Uniti il costo sarà di 6,99 dollari al mese. Non è ancora certo quale sarà la tariffa scelta per l’Italia ma c’è da aspettare poco in quanto la condivisione delle password diverrà realtà nei primi mesi del 2023. Con questo scenario, lo scopo di Netflix è ostacolare la catena di annullamenti degli ultimi anni e concedere il beneficio di poter abbassare le spese di abbonamento con questa piccola monetizzazione. Ad oggi sono più di 220 milioni le famiglie che pagano mensilmente un servizio Netflix e altri 100 milioni i membri con cui possono condividere la loro password. Un’ipotesi che se concretizzata renderebbe una monetizzazione a lungo termine capace di recuperare buona parte dei profitti persi nel 2022. Non è comunque la sola novità in programma, Netflix ha implementato nuove opzioni che saranno presto visibili e di cui ha parlato nell’ultimo trimestre del 2022, in occasione della presentazione dei dati finanziari.
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