Paola Barale si è raccontata in una intervista al ‘Il Corriere della Sera’ , parlando degli esordi nel mondo dello spettacolo.
Paola ha raccontato di come se non fosse esistita Madonna, oggi farebbe l’insegnante di ginnastica. Come in molti di voi sapranno, per tanti anni ha infatti lavorato come sosia della Regina del Pop.
“Non mi rivedevo in lei ma mi è servito”
“Non mi ci rivedevo ma mi è servito tantissimo. Se non fosse esistita Madonna oggi sarei un’insegnante di ginnastica. Lei ai tempi era unica, senza considerare che ballava benissimo. Non era facile per me ma l’ho fatto perché all’epoca mia mamma mi dava 5mila lire di mancia a settimana mentre per fare Madonna mi davano un milione a sera”, ha confessato la 55enne al quotidiano.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
E sulla somiglianza all’arista ha detto: “Me lo dicevano un po’ tutti e in effetti era vero. Bastava mettermi un rossetto rosso e diventavo lei. Grazie a questo lavoro ho preso il mio primo aereo. Mi ritrovavo con gli altri sosia, quelli di Michael Jackson, Grace Jones, eravamo un gruppo. Mia mamma mi cuciva i costumi. Ma una volta un imprenditore di Parigi, fan di Madonna, mi ha chiamata per uscire da una torta. E lì ho detto basta, non ce la posso più fare”.
Paola e la pausa dalla tv
Sulla pausa dalla Tv, ha detto: “Ho voluto uscire di scena quando stava cambiando il linguaggio televisivo, ma certo non volevo uscire totalmente. Poi le cose sono andate come sono andate. Ma la mia crescita personale c’è stata e mi spiace se spiazza le persone. Tutti mi chiedevano di tornare: ho sempre avuto il supporto del pubblico però vorrei si capisse che sto solo cercando di essere coerente con me stessa”, ha concluso.