Julia Elle, meglio nota come Disperatamente mamma, sarebbe finita al centro di una bufera social, e la bufera ha come oggetto il raccontafre fandonie sulla sua vita da mamma.
Una accusa non di poco conto, se si tiene in considerazione il fatto che lei, la sua vita privata, la racconta da anni dalle sue pagine social ed è famosa proprio per questo.
Non a caso della sua vita da mamma ha fatto un “impero” e ha scritto ben 5 libri.
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Julia Elle: da blogger a influencer
Originaria di Torino , Julia è una attrice e autrice. Nel 2016, quando scopre di essere incinta, apre un canale in cui con ironia inizia a raccontare la sua vita da mamma imperfetta e maldestra.
Mano a mano che conquista la popolarità fioccano i followers e le sponsorizzazioni da brand di prodotti per mamme e bambini e Julia riesce così a guadagnare un gruzzoletto non indifferente.
Ma ora è scoppiato il caso, e i follower storcono il naso. Come è successo? Vediamolo insieme.
Lo scoppio del caso
La blogger ha sempre detto di essere stata abbandonata dal compagno Paolo quando Chloe era piccola e di essere stata costretta a crescere la bambina da sola. Poi è stata abbandonata di nuovo dal compagno in quell’unica notte di passione in cui lei e il compagno si erano riconciliati, concependo il secondogenito Chris.
Ma il compagno sembra avere una versione diversa e stanco di essere additato come il “traditore” che ha abbandonato la famiglia, ha deciso di dire la sua.
La versione di Paolo Paone
Paolo Paone, è un produttore musicale e digitale che da anni collabora con Francesco Facchinetti, e su instagram ha fatto delle rivelazioni a sorpesa che hanno lasciato interdetti i fans di Julia: non sono il padre di Chris, dice.
“Non ho mai fatto proclami sui social ma, oggi, in considerazione del fatto che alcuni aspetti della mia vita privata hanno assunto connotati pubblici, mi vedo costretto a questa dichiarazione così da fare chiarezza e sciogliere alcuni spiacevoli equivoci che mi vedono, mio malgrado, coinvolto. Scelgo, pertanto, di rispondere, pubblicamente, una volta per tutte, agli interrogativi che mi vengono continuamente posti circa il fatto che io sarei/sarei stato un padre manchevole nei confronti del mio secondo genito. Purtroppo, per quanto io possa infinitamente amare Chris, non mi viene permesso di vantare alcun diritto nei suoi confronti poiché non sono il suo padre biologico“.
Anche la sorella di Paolo gli ha fatto eco: “Per anni sei stato descritto come uno che ha abbandonato una donna in attesa di suo figlio, quando in realtà hai ripreso in casa la mamma di tua figlia gravida di un altro, perché in difficoltà. Sei un grande uomo e padre”.
La versione di Julia
Julia dal canto suo non ha potuto tacere, e si è ritrovata costretta a vuotare il sacco: “Volevo tutelare i miei figli, ma a questo punto devo dire la verità. Quello che ho raccontato nei miei libri è una versione che non voleva mettere nelle mani di chiunque la complessità e le fatiche che la storia di Chloe e Chris porta con sé. Il padre di Chloe è sempre stato violento e ci ha fatto vivere un inferno, finché non siamo riuscite a scappare”
Aggiungendo: “Mi ha puntato un coltello da cucina alla gola e guardando Chloe ho capito che se lo avesse fatto davvero non avrei più potuto difenderla”.
Per Julia, l’ex compagno “sapeva che la versione dei libri era all’acqua di rose e a lui andava bene, l’avevamo concordata. Per lui era assicurarsi che la verità non venisse mai fuori, per me era tutelare Chloe”.
Su Chris dice: “È nato da un altro uomo che ha scelto di non essere padre. I bambini conoscono la loro storia, Riccardo, i miei amici e la mia famiglia conoscono tutto”.