Ok, le patate sono buone in qualsiasi modo, ma siamo sicuri che questa patata da 15 ore non l’hai mai fatta. Tutto il mondo sta impazzendo perché è qualcosa di indescrivibile.
La patata da 15 ore: ci vuole davvero così tanto tempo?
Non fatevi intimorire dal nome “15 Hour Potato” che tradotto in italiano significa “patata da 15 ore. Anche se suona impegnativo, in realtà richiede solo circa 3 ore di cottura attiva. Il vero banco di prova sono le 12 ore di attesa in frigorifero. Ma fidatevi: ne vale la pena ogni secondo. C’è un motivo per cui questa ricetta ha fatto impazzire il web!
Per darvi un’idea di quanto questa ricetta sia soddisfacente, basta ascoltare gli audio delle video-ricette: sono croccanti all’ennesima potenza.
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Consigli pratici per prepararla (senza incidenti)
Per affettare le patate, la mandolina è ciò che ci vuole: veloce, precisa e ideale per ottenere fette ultra sottili. Ovviamente usate sempre un salvadita, a un certo punto sarete talmente annoiati che l’attenzione cederà.
Una volta affettate le patate, è importante impilarle in uno stampo alto e stretto, come quello da plumcake. Evitate teglie larghe e basse: ci mettereste un’eternità a riempirle e le patate si potrebbero rompere in fase di frittura. Dopo averle sistemate a strati, copritele con carta da forno e pressate con un peso (tipo lattine o un altro stampo pesante). Questo aiuta a compattarle ed eliminare gli spazi vuoti tra gli strati.
Poi via in frigo per 12 ore. È la parte più lunga, ma anche la più importante per ottenere l’effetto “mattoncino croccante”.
Ricetta completa della patata da 15 ore
Ingredienti
- 1,5 kg di patate;
- 200 g di strutto (o margarina vegetale per la versione vegana);
- 1 cucchiaio di sale marino;
- 1 litro di olio vegetale per friggere.
Preparazione
Preriscaldate il forno a 130°C, sbucciate e affettate le patate in fette molto sottili (meglio con la mandolina). Mescolate le fette con lo strutto e il sale, lavorando rapidamente per evitare che il grasso si solidifichi. Foderate uno stampo da plumcake con carta da forno e inizia a impilare le fette, una sopra l’altra, il più ordinatamente possibile. Coprite con altra carta da forno, aggiungete un peso sopra e infornate per circa 3 ore, finché le patate non saranno morbide. Raffreddate leggermente, poi riponete in frigorifero per almeno 12 ore, sempre sotto il peso.
Tagliate il blocco in cubetti o bastoncini e friggete a 190°C finché non saranno dorati e croccanti. Aggiungete sale a piacere e servite. Sono perfette da sole o come contorno. E se non le hai ancora provate, ti suggeriamo anche le piadine di patate, di cui abbiamo parlato un po’ di tempo fa!
Variante veg
Se non usate lo strutto, potete sostituirlo con grasso vegetale per una versione 100% vegana. Il gusto resterà lo stesso. E se volete preparare qualcosa di simile ma con meno attesa, perfetta per una cena in compagnia, c’è anche la versione per famiglie, più veloce e semplificata, pensata proprio per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al gusto. Basterà aggiungere 3 uova montate alle patate ammorbidite e fredde post-forno, friggendole in padella. Senza le 12 ore di pausa in frigo. Il risultato sarà completamente diverso, ma super buono ugualmente! E c’è anche chi la fa con la panna!