850 euro mensili dall’inps senza bisogno di lavorare (e non è una bufala!) chi può ottenerli subito?

By Loredana Di Stefano

Dal 1° gennaio 2025 è ufficialmente in vigore la nuova prestazione universale per gli anziani non autosufficienti, introdotta con il Decreto legislativo n. 29 del 2024. Questa misura nasce in attuazione della legge delega n. 33/2023 e rappresenta una svolta significativa nel sistema di assistenza domiciliare in Italia, con l’obiettivo di garantire maggiore sostegno economico e sociale a chi ha bisogno di cure continuative.

Il nuovo contributo consiste in un assegno mensile di 850 euro, non cumulabile con l’indennità di accompagnamento, poiché la sostituisce integralmente. Si tratta di un intervento che punta a sostenere economicamente le famiglie e i caregiver nella gestione della non autosufficienza.

850 euro inps
850 euro inps

A chi spetta la prestazione universale: tutti i requisiti da rispettare

Per poter accedere al contributo mensile da 850 euro, è necessario soddisfare quattro condizioni precise. Di seguito i requisiti richiesti:

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Requisiti anagrafici

Il primo vincolo è l’età: possono accedere solo i cittadini di almeno 80 anni. La domanda può essere presentata a partire dal mese in cui si compiono gli 80 anni.

Stato di salute

È richiesto un livello di non autosufficienza gravissimo, che deve essere certificato dall’INPS attraverso valutazioni specifiche di tipo socio-sanitario. Questo livello di gravità corrisponde, di fatto, a quello attualmente previsto per ottenere l’indennità di accompagnamento.

Situazione economica

L’ISEE del richiedente non deve superare i 6.000 euro annui. Si tratta quindi di una misura rivolta alle fasce più fragili dal punto di vista economico.

Rapporti con l’indennità di accompagnamento

La prestazione universale sostituisce l’indennità di accompagnamento. Chi ha già diritto a quest’ultima o ne possiede i requisiti, potrà beneficiare del nuovo assegno, che ne assorbe l’importo e il riconoscimento, ma non sarà più possibile riceverle entrambe.

850 euro inps
850 euro inps

Importo e struttura dell’assegno di assistenza

L’importo previsto è di 850 euro al mese, corrisposto direttamente dall’INPS attraverso una nuova piattaforma digitale dedicata, denominata Prestazione Universale. La somma viene erogata come quota integrativa mensile, destinata al sostegno delle spese legate a:

  • assistenza domiciliare
  • assunzione di una badante
  • servizi di cura e supporto quotidiano

Come fare domanda per la prestazione universale 2025

Modalità di presentazione

La richiesta deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • Portale INPS, accedendo con SPIDCIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • Patronati e CAF abilitati, che offrono supporto gratuito alla compilazione e invio della domanda

Quando presentare la domanda

È possibile presentare la richiesta dal primo giorno del mese in cui si compiono 80 anni. Da quel momento, l’assegno sarà erogato mensilmente, con decorrenza a partire dal mese di presentazione della domanda.

Come funziona la piattaforma Prestazione Universale

L’INPS ha attivato una piattaforma digitale dedicata, attraverso cui sarà possibile:

  • inviare la domanda
  • monitorare lo stato della richiesta
  • ricevere notifiche in caso di aggiornamenti, esiti, verifiche o eventuali modifiche
  • consultare i pagamenti già effettuati

Il sistema è stato progettato per garantire una gestione automatizzata ed efficiente, riducendo i tempi burocratici e facilitando l’accesso alla misura.

Cosa cambia rispetto all’indennità di accompagnamento

Con l’introduzione della prestazione universale:

  • l’indennità di accompagnamento non verrà più riconosciuta separatamente
  • l’importo viene uniformato a 850 euro al mese
  • l’accesso è vincolato a criteri economici più stringenti (ISEE massimo 6.000 euro)
  • si pone maggiore attenzione alla valutazione dei bisogni assistenziali, non solo all’invalidità riconosciuta

L’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto e utilizzabile per le reali necessità quotidiane, spingendo verso una assistenza domiciliare più strutturata e personalizzata.

850 euro inps
850 euro inps

Un primo passo verso una riforma complessiva dell’assistenza

La prestazione universale rientra in una strategia più ampia di riforma del sistema di cura per le persone non autosufficienti, incentrata sulla:

  • centralità della persona anziana
  • valorizzazione dell’assistenza familiare e domiciliare
  • semplificazione dell’accesso ai benefici
  • digitalizzazione dei servizi assistenziali

Si prevede che in futuro, la misura possa essere estesa anche ad altre fasce di età o categorie vulnerabili, in base alle risorse disponibili e ai risultati ottenuti.

La prestazione universale 2025 rappresenta una svolta epocale nel sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti, offrendo un sostegno mensile significativo da 850 euro. Il beneficio è vincolato a requisiti precisi ma punta a garantire una vita più dignitosa e sicura a chi ha più bisogno.

Per ottenere l’assegno è fondamentale presentare domanda tramite l’INPS o un patronato autorizzato, accertandosi di avere tutti i requisiti richiesti.

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