5000 missili su Israele
Ieri, domenica 8 di ottobre, il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha deliberato loย stato di guerraย del Paese, che permette di intraprendere โattivitร militari significativeโ. La reazione รจ stata una conseguenza di una serie di operazioni terroristiche lanciate da Hamas e altri gruppi armati palestinesi (tra cui la Jihad islamica) dalla Striscia di Gaza contro il territorio israeliano. Almeno 800 persone sono state uccise e 2.500 ferite, mentre 750 risultano disperse (il bilancio รจ parziale) e un centinaio sono state prese in ostaggio.
Il servizio di soccorso israeliano ha trovato circa 260 corpi senza vita sul luogo di un festival musicale a cui hanno partecipato migliaia di persone e che รจ stato attaccato dai militanti di Hamas. Alcune delle vittime erano cittadini europei e occidentali.
Lโoffensiva รจ partita sabato 7 ottobre, giorno della festa ebraica di Simchat Torah, intorno alle ore 7 del mattino.
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Centinaia di palestinesi infiltrati in Israele via terra, mare e aria
Sotto la copertura dei razzi, centinaia di militanti palestinesi si sono infiltrati in Israele via terra, mare e aria, attaccando civili e militari, occupando insediamenti e prendendo ostaggi. LโIDF (forze di difesa israeliane) ha reagito con una massiccia controffensiva aerea e terrestre nella Striscia di Gaza e Cisgiordania, mirando a eliminare le infrastrutture e i capi di Hamas. Il bilancio delle vittime da entrambi i lati รจ ancora in fase di valutazione, ma i morti sarebbero piรน di 1.500 e i feriti oltre 5.000.
Gli ostaggi, usati come merce di scambio
Il leader della Jihad islamica palestinese, Ziad al-Nakhalah, ha comunicato che gli ostaggi non saranno rilasciati fino a quando non saranno liberati tutti i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane (secondo fonti arabe attualmente sarebbero 5.200, comprese 33 donne e 170 minori).
Operazione rivendicata da Hamas
Lโoperazione, soprannominata โDiluvio al-Aqsaโ รจ stata rivendicata dal capo di Hamas, Mohammad Deif, che ha dichiarato: โร il giorno della grande rivoluzione, abbiamo deciso di porre fine a tutti i crimini dellโoccupazioneโ
Come scrive Paolo Giordano, del โCorriere della Seraโ, โle uccisioni sommarie delle ragazze e dei ragazzi al festival di Reim, le persone in fuga o nascoste fra gli alberi e le invocazioni ad Allah, ci riportano ben piรน indietro, alla mattanza del Bataclan e alla caccia allโuomo fanatica e solitaria di Breivik a Osloโ.
La condanna della comunitร internazionale
Gli attacchi sono stati condannati dalla maggior parte della comunitร internazionale, che ha riconosciuto il diritto di Israele a difendersi dai terroristi. Alcuni paesi arabi e musulmani, invece, hanno espresso solidarietร e sostegno a Hamas, accusando Israele di usare una forza sproporzionata e di violare i diritti umani dei palestinesi. LโEgitto ha tentato una mediazione per fermare le ostilitร , ma il tentativo non ha avuto successo.
Gli Stati Uniti hanno annunciato che invieranno navi e aerei militari nel Mediterraneo a sostegno di Israele; la Premier italiana, Giorgia Meloni, ha confermato a Benyamin Netanyahu il pieno supporto del nostro governo a Israele.
Chi sono i terroristi di Hamas
Hamas รจ un movimento paramilitare e politico palestinese, nato nel 1987, che si oppone a Israele e cerca di creare uno stato islamico in Palestina. Controlla la Striscia di Gaza dal 2006 ed รจ considerata unโorganizzazione terroristica a causa dei suoi attacchi constanti con razzi, attentati suicidi e incursioni contro civili e militari israeliani. L’organizzazione riceve finanziamenti e armi da Iran, Qatar e altri paesi arabi, che la vedono come un alleato nella lotta contro Israele.
Questa รจ stata una delle guerre piรน violente tra Israele e Gaza, e uno dei fatti che vengono evidenziati oggi sulla stampa internazionale รจ che lโattacco ha messo in evidenza il fallimento dei servizi di intelligence israeliani, nonostante la crescente minaccia rappresentata da Hamas e dai suoi alleati.