In un lungo discorso alla CNN, il presidente Zelensky ha affermato: “Dobbiamo usare qualsiasi modo, cogliere qualsiasi chance di poter parlare con Putin. Se questi tentativi falliscono, allora vuol dire che questa è la Terza guerra mondiale”.
Poi aggiunge: “Sono pronto a trattare con lui. Ero pronto negli ultimi due anni. E penso che senza negoziati non possiamo porre fine a questa guerra”, ha dichiarato Zelenky. “Se c’è solo l’1% di possibilità per noi di fermarla, dobbiamo coglierla. Dobbiamo farlo”.
“Le forze russe vogliono ucciderci”
”Le forze russe sono venute per sterminarci, per ucciderci, abbiamo reagito con dignità ma la dignità non basta, troppe persone stanno perdendo vite. Di qui la necessità di negoziare con il presidente russo Vladimir Putin”.
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E sulla accusa mossa da Putin circa la presenza di neonazisti in Ucraina, Zelensky replica che tali accuse: “Non possono essere prese sul serio perché sono ‘ridicole’, ma allo stesso tempo molto pericolose e spaventose”. ”Se vede neonazisti nel nostro Paese, allora emergono molte domande su cos’altro è capace di fare per portare a termine la sua missione”.
“Penso che senza negoziati non possiamo porre fine a questa guerra, se c’e’ solo l’1% di possibilità per noi di fermarla, dobbiamo coglierla”.
“Russia vuole soluzione finale”
“Vogliamo vivere ma i nostri vicini ci vogliono morti, non c’è molto spazio per il compromesso” e ha fatto un parallelo con la situazione israeliana. “Non è una esercitazione russa in Ucraina, è una guerra vera e propria su ampia scala. La Russia ha l’obiettivo di distruggere il nostro popolo, i nostri bambini, le nostre sovranità. Come gli ebrei che cercavano sicurezza e di sfuggire ai nazisti. Vogliono una ‘soluzione finale’, senza questa guerra non potrebbero mettere fine alla questione ucraina, esattamente come 80 anni fa con il popolo ebraico”, ha concluso Zelensky.