Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto ringraziare tutti i membri del consiglio europeo per il supporto mostrato e per avere inflitto sanzioni alla Russia, ma, sottolinea, “le sanzioni sono arrivate troppo tardi” .
Il messaggio di Zelensky
Il messaggio è stato pubblicato su Facebook in tarda serata. Secondo il presidente ucraino, se le sanzioni fossero state inflitte prima, ci sarebbe stata la possiblità che la Russia non sarebbe entrata in guerra.
“Avete bloccato il Nord Stream 2. Ve ne siamo grati. Ma è stato fatto un po’ tardi. Perché se fosse stato fatto in tempo, la Russia non avrebbe creato una crisi del gas. Almeno ci sarebbe stata una possibilità”, ha detto Zelensky.
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Il monito all’Ungheria
Poi ha invitato l’Ungheria a “prendere una decisione sui suoi rapporti con la Russia. “Esiti a decidere se imporre sanzioni o no? Esiti a decidere se far passare le armi o no? Esiti a decidere se commerciare con la Russia o no? Non c’è tempo per esitare. È tempo di decidere”.
Russia bombarda policlinico a Kharkiv
Intanto, l’esercito russo ha bombardato un policlinico a Kharkiv, lo ha riportato Ukrinform.
“Gli occupanti russi continuano a uccidere civili a Kharkiv. A seguito del bombardamento mattutino delle infrastrutture civili con lanciarazzi, 7 civili sono rimasti feriti, 4 dei quali sono morti”, si legge nella nota
La Cina e le accuse di coesione con la Russia
Nel frattempo, la Cina fa sapere di opporsi “con forza ad accuse e sospetti infondati, nonché a qualsiasi tentativo di esercitare coercizione e pressione”. Poi ricorda come “in quanto residuo della Guerra Fredda e la più grande alleanza militare del mondo, la Nato segue un concetto di sicurezza obsoleto”.
Così ha commentato il portavoce di rappresentanza permanente cinese presso l’Ue.