Simone Vultaggio ha accuso la ex compagna. Cristina Peroni a colpi di mattarello, davanti al figlioletto di 5 mesi.
“Litigavano, litigavano spesso. E lui l’aveva picchiata più volte, anche quando lei era incinta. Ma mai avremmo pensato che Simone sarebbe arrivato a compiere un simile gesto…”. dicono i vicini, ancora increduli per quello che è accaduto, a Il Resto del Carlino.
Simone Vultaggio abitava accanto all’appartamento in cui vivevano la ex compagna e il piccolo. Entrambi lavoravano alla Colombini Mobili di San Marino.
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“Stavano insieme da un anno e mezzo”
“Simone aveva iniziato a cercare casa, e gli aveva parlato di quest’appartamento che si era liberato qui vicino a me… – dice un collega di lavoro al quotidiano-. Così era venuto a vivere qui anche lui, alcuni anni fa”.
Cristina era arrivata lì un anno fa, e avevano iniziato a convivere quasi subito. I due si erano conosciuti su Facebook, e “litigavano molto spesso, noi li sentivamo” riferiscono i vicini.
“Lui la picchiava”
I vicini sono convinti che le violenze perpetratesi nei confronti di Cristina andassero avanti da diverso tempo, ed era per questo che la giovane donna voleva troncare la relazione e ritornare a Roma con il piccolo.
Ieri, “sentita Cristina che gridava aiuto, aiuto, siamo corsi subito fuori. Abbiamo suonato, ma lui non apriva la porta. Il proprietario di casa ha provato a entrare arrampicandosi verso la finestra, ma non ce l’ha fatta“. Purtroppo, quando sono arrivati i soccorsi, per Cristina non c’era più nulla da fare.
“Vultaggio era una persona aggressiva – dicono ancora alcuni vicini – Aveva il porto d’armi e fino a poco tempo fa deteneva delle pistole”.
Inoltre, per i vicini non ci sono dubbi: “Cristina ha detto a Simone che lo lasciava e tornava a Roma col figlio, e lui ha reagito così”.