Un esempio (da non seguire) di maleducazione, campanilismo e ignoranza: così può definirsi l’episodio increscioso perpetrato da una turista “nordica” in vacanza al sud che ha disprezzato il lavoro altrui buttandola su cliché sintomo di ignoranza e arretratezza.
Stufa di attendere al ristorante, la “signora” avrebbe gridato ai proprietari: ““Terroni di mer*a, dovete venire al Nord per imparare il mestiere”.
Queste le sue ultime parole prima di andare via, tra gli sguardi attoniti dei presenti.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
E’ successo a Sorrento, una delle località più rinomate della regione, e a raccontare l’indicibile e inqualificabile accaduto è stato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, sui suoi canali social.
Sorrento, cliente insulta i ristoratori per l’attesa: il fatto
I gestori del locale sarebbero stati insultati da una coppia che lamentava un eccessiva attesa per il cibo: “L’altra sera, una coppia venuta nel nostro ristorante ha iniziato a lamentarsi dell’eccessiva attesa per il cibo. Ad un certo punto la signora si è alzata dal tavolo, è arrivata nel mezzo della sala, si è avvicinata alla mia collega e ha esclamato, urlando: Dovete salire un poco al Nord ad imparare il mestiere, terroni di mer*a”.
La reazione degli altri presenti all’interno del ristorante
Gli altri clienti sono rimasti esterrefatti per una simile sortita, ma quanto meno i ristoratori hanno invece incontrato il supporto ed il sostegno dei presenti.
Infatti, oltre a riferire dell’episodio inerente agli insulti, hanno anche riferito di un messaggio trovato su un tovagliolino, col quale un cliente si complimentava con loro per la reazione pacata dei proprietari, nonostante la violenta aggressione verbale che avevano subìto.
Un messaggio di stima e supporto che ha immediatamente riequilibrato dunque il tremendo torto subìto.
Il messaggio recitava: “Complimenti per la calma ed il sangue freddo. La rabbia è solo la punizione che diamo a noi stessi per gli errori altrui”.