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Turiste investite a Roma: Wibe era incinta

Una delle due giovani turiste belghe investite a Roma pochi giorni fa da un pirata della strada era incinta. Si tratta di Wibe Bijls. A riportare la notizia della sua gravidanza, è il Messaggero, citando alcuni amici della giovane.

Per lei non c’è stato niente da fare: è morta nella sera di sabato scorso, con l’amica di una vita, Jessy Dewildeman, 24 anni, anche lei belga e impegnata come l’amica nel settore della ristorazione.

Erano andate in vacanza assieme, un momento di gioia e condivisione, come da sempre facevano in ogni cosa della loro vita.

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Hanno trovato invece la morte su quel tratto di autostrada, su cui si erano fermate per prestare soccorso a delle persone rimaste gravemente ferite in un tamponamento sulla Roma-L’Aquila, a Tor Cervara.

Chi è il pirata della strada che le ha travolte

L’uomo alla guida della Smart che le avrebbe investite è un 38enne che è fuggito a piedi subito dopo l’impatto, scappando per le campagne di Roma Est e abbandonando l’automobile semidistrutta sul ciglio della strad.

La polizia lo ha rintracciato qualche ora dopo, denunciandolo a piede libero per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.

Il sospetto è inoltre che l’uomo si sia messo al volante senza avere la patente, saranno gli investigatori della Polstrada a svolgere ulteriori accertamenti per chiarire la vicenda.

I parenti delle vittime sono giunti in Italia

I parenti delle vittime sono intanto giunti nel nostro Paese da Wevelgen, nelle Fiandre occidentali vicino a Manen, al confine con la Francia.

Le due ragazze avrebbero dovuto riconsegnare l’auto domenica, e fare ritorno a casa questo lunedì scorso.

La madre di Jessy Dewildeman ha postato sui social un messaggio straziante: “una ragazza d’oro, sempre pronta ad aiutare gli altri. Alla fine le è stato fatale. Questo viaggio a Roma lo sognava da una vita, è stato un regalo di una signora per la quale si occupava della manutenzione della palestra. Un modo per manifestare la sua riconoscenza per un lavoro ben fatto. Ginnastica, musica e viaggi in tutto il mondo, queste erano le sue passioni”.

Anche il fratello Jason ha voluto ricordare la sorella: “Il modo in cui è morta Jessy, soccorrendo delle persone in un paese straniero, è la dimostrazione di quello che era mia sorella: aiutava tutti. Si sarebbe buttata nel fuoco“.

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Wibe, invece, da poco aveva perso la mamma. Era una chef di talento, molto nota nel settore poiché l’anno scorso aveva partecipato al reality  Blijven Spalen  trasmesso sull’emittente nazionale belga.

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