Fermato il presunto pirata della strada che ha investito e ucciso a Roma due turiste belghe. Si tratterebbe di un 40enne, che a bordo della sua Smart avrebbe impattato contro Jessy Dewildeman e Wibe Biljs, sul tratto urbano della A24.
L’uomo, dopo lo scontro, sarebbe fuggito a piedi abbandonando l’auto.
Turiste investite e uccise, al vaglio la posizione dell’investitore
E’ attualmente al vaglio degli inquirenti la posizione dell’investitore, che si sarebbe allontanato fuggendo anziché prestare soccorso.
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Il 40enne infatti sarebbe scappato abbandonando l’auto, e le due giovani sono state soccorse dai passanti. Erano scese dalla loro auto presa a noleggio per prestare a loro volta soccorso a due feriti gravi rimasti coinvolti in un incidente.
L’uomo è stato rintracciato nella serata di ieri. Con ogni probabilità, il pirata della strada verrà denunciato per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.
Jessy e Wibe, Belgio in lutto
Il belgio piange due giovani angeli volati in cielo in maniera tragica e repentina.
Jessy Dewildeman, 24 anni, e Wibe Bijls, 26, erano amiche da tanti anni, dai tempi del liceo.
Avevano frequentato la scuola alberghiera nel loro Paese, la Rhizo Hotelschool di Kortrijk e, pur avendo intrapreso strade lavorative diverse (una era cameriera, l’altra lavorava come chef), erano rimaste sempre molto unite.
Sono state unite fino al loro ultimo viaggio a Roma, dove purtroppo sono andate incontro alla morte.
Una notizia che ha scosso profondamente il Belgio, soprattutto perché Wibe, che come dicevamo lavorava come chef, aveva partecipato a diversi programmi tv.
Il messaggio straziante del locale dove Wibe lavorava
Casa Mundo, il ristorante di Menen dove lavorava, ha pubblicato un post lacerante per dire addio alla chef: “Siamo profondamente scioccati. Abbiamo saputo che Wibe è morta la scorsa notte in un incidente stradale. Wibe, la donna sempre sorridente, amica di tutti. Avete assaporato la passione nei nostri piatti? C’è una grande possibilità che questi siano stati preparati dalla superchef Wibe. Wibe, ci hai insegnato tanto. Grazie per quello che eri, grazie per averci fatto conoscere, grazie di tutto! Tanta forza alla famiglia e agli amici di Wibe, vi siamo vicini!”