Il presidente del consiglio Mario Draghi ha affermato in una nota: “Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”.
Trovata una camera delle torture
Le immagini di Bucha menzionate da Mario Draghi sono quelle di una camera delle torture.
L’esercito ucraino ha infatti trovato a #Bucha una camera di tortura usata dai russi. Nella camera, 5 cadaveri di civili con le mani legate dietro la schina.
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Il posto si troverebbe nel seminterrato di un sanatorio per bambini.
Anche il prete della chiesa ortodossa di Sant’Andrea a Bucha, Andryi Galavin, ha denunciato a un inviato ANSA gli orrori commessi dai russi: “Dal 10 marzo arrivano decine di corpi a tutte le ore ogni giorno. Finora ne ho contati 68: donne, uomini, bambini, molti non identificabili per i colpi inferti ai loro corpi martoriati. I parenti delle vittime possono venire qui solo adesso perché prima i soldati russi non lo permettevano“.
Di Maio: “Disponibili a dare il nostro contributo al processo di pace”
Il governo italiano è disponibile a dare il proprio contributo al processo di pace, come ribadito dal Presidente Draghi nel suo colloquio con il Presidente Putin”, ha detto Luigi Di Maio in visita a Zagabria.
“Al riguardo, vorrei ricordare lo sforzo straordinario dell’Unione Europea, che in questa crisi si è mossa sin da subito in maniera coesa, adottando misure senza precedenti. La visita a Kiev della Presidente del Parlamento Europeo Metsola lo scorso 1° aprile è solo l’ultimo, concreto gesto di solidarietà a sostegno del popolo ucraino”.