Spinge giovane donna in metro: salva per un soffio

By Redazione

Il tutto è avvenuto nella tarda serata di mercoledì: una donna di 29 anni, senza problemi psichici conclamati, ma con piccoli precedenti e che vive a Milano, si avvicina a una ragazza di 26 anni, ferma alla banchina in attesa della metro, alla fermata Rogoredo.

I fatti: spinta oltre la linea gialla immotivatamente

La 29enne la spintona, la ragazza supera la linea gialla di sicurezza, ma miracolosamente riesce a non perdere l’equilibrio. Dalle immagini di sorveglianza non sembra che le due si conoscessero, e difatti la ragazza spintonata ha asserito di non aver mai visto la 29enne prima di mercoledì. Sono dunque ignote le motivazioni di tale folle gesto.

Adesso la donna è stata fermata per tentato omicidio, dopo aver cercato di scappare su un treno. La polmetro è però riuscita ad intercettarla, portandola al Policlinico per accertamenti sul suo stato psichico, e per sottoporla a colloquio con uno psicologo. Non sono però emersi disturbi rilevanti, per cui la donna è capace di intendere e volere, e per queste ragioni è stata trasportata al carcere di San Vittore, anche se nei prossimi giorni saranno necessari ulteriori accertamenti.

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La 29enne è accusata di tentato omicidio.

L’altra tragedia in contemporanea

Quasi in contemporanea, un’altra tragedia, questa volta purtroppo consumata, è accaduta a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove un perfetto sconosciuto ha accoltellato e ucciso senza un apparente motivo una donna di 37 anni. Si tratta di Brunilda Halla, accoltellata da uno sconosciuto appena uscita di casa, davanti ai suoi figlioletti.

La donna è riuscita a ritrascinarsi in casa e chiamare i soccorsi, che giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il 28enne autore dell’omicidio ha reso confessione poche ore dopo, e secondo quanto riportato dagli inquirenti, vittima e assassino non si conoscevano. “Ero emarginato, così mi sono ribellato” avrebbe detto nell’interrogatorio reso spontaneamente.

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