Achille Lauro torna a far parlare di sé con le sue controverse esibizioni. Ma cosa è successo e perché in queste ore si parla addirittura di scomunica?
Spieghiamo un paio di cose.
Martedì sera, Achille Lauro si è presentato sul palco a torso nudo e in pantaloni attillati di pelle per esibirsi nel suo pezzo: “Domenica”. Dietro di lui, l’Harlem Gospel Choir intonava dei vocalizzi.
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Alla fine dell’esibizione, Lauro si è inginocchiato e ha raccolto da terra una conchiglietta immergendola in dell’acqua santa, per poi gettarsela sul viso: un vero e proprio battesimo.
Ma questo suo gesto non è stato gradito dagli esponenti della Chiesa, che hanno ritenuto che Lauro abbia utilizzato in maniera impropria l’accezione “Domenica”, e si sia preso gioco del sacramento del battesimo.
Il Vescovo di Ventimiglia ha definito l’inaugurazione della serata una “triste apertura del Festival della Canzone Italiana 2022”.
In giro per il Web, dunque, è partito il solito passaparola di notizie (molte delle quali false) sui possibili provvedimenti che verranno presi dopo questa esibizione, e ha fatto capolino l’agghiacciante ipotesi di una eventuale scomunica del cantante più controverso dello scenario musicale italiano.
Ebbene, nessuna scomunica per Achille Lauro è al momento all’orizzonte (sarebbe stata una decisione eccessivamente drastica, non trovate?”)
Ciò che è in realtà accaduto, come conferma Adkronos, è invece la decisone presa dal Codacons di denunciare la Rai e Achille Lauro. L’esposto è arrivato dalla Procura della Repubblica di Imperia. L’accusa è quella di blasfemia e vilipendio della religione.
Il video di Achille Lauro arriverà tra le mani di nientepopodimenoché: Papa Francesco
Ma una cosa che forse non tutti hanno notato, è che poche ore prima la sua esibizione, Lauro aveva dedicato sul suo Instagram un pensiero alla mamma, che compiva 61 anni.
Una foto di lui da bambino, per augurarle buon compleanno, con un messaggio: ” 61 anni fa nasceva ma madre, 61 anni dopo le regalo l’apertura del festival di Sanremo. Le madri sono esseri divini […] Oggi, un nuovo inizio: vi omaggio del mio battesimo, che Dio ci protegga. Hallelujah.“
Ancora una volta, come 3 anni fa, Achille Lauro ha creato scompigli e fraintendimenti.
Ma alla fine, a noi, piace così. O no?