Un 46enne ha dato fuoco alla sua compagna, una donna di 40 anni, provocandole gravissime ustioni e riducendola in fin di vita.
Il fatti sono accaduti nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 marzo, in zona Cassia.
A scatenare la violenta lite, dissidi per motivi di gelosia. Al culmine della violentissima lite, udita anche dai vicini, l’uomo le ha dato fuoco.
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La dinamica
Prima il 46enne ha picchiato la compagna, colpendola al viso, poi l’ha aggredita brutalmente e dopo avere afferrato una bottiglia di alcol per pavimenti, gliel’ha versata addosso e le ha dato fuoco.
Tutto si è svolto in pochi secondi e le fiamme hanno avvolto la povera donna che è riuscita a uscire dall’appartamento per chiedere aiuto.
Come ha riportato Il Messaggero, la donna si è recata dai vicini che le hanno aperto e l’hanno soccorsa provando a spegnere le fiamme con delle coperte.
Gli abitanti del palazzo hanno così chiamato i soccorsi, chiesto l’intervento di una ambulanza, e allertato i carabinieri.
Quando i soccorsi sono giunti sul posto, la donna aveva subìto già gravissime ustioni.
La donna ustionata dal compagno è in prognosi riservata
Sul posto nell’abitazione del quadrante di Roma Nord è tempestivamente giunta l’ambulanza che ha trasportato la donna in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio.
La donna è stata subito affidata alle cure dei medici, che l’hanno sottoposta a intervento. Presenta ustioni gravi sul volto e in diverse parti del corpo e purtroppo è in pericolo di vita. Il compagno è stato arrestato.
Dopo aver compiuto la terribile violenza l’uomo aveva cercato di darsi alla fuga ma è stato inseguito da amici della vittima, come riportato da FanPage.it.
L’uomo è ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato dalla futilità dei motivi e dalla crudeltà, oltre che una accusa per lesioni gravissime.