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Pensava fosse Long Covid, ma era tumore. La storia di una 49enne

Una 49enne inglese è stata salvata dallo zelo e dall’attenzione che solo l’amore di una figlia può dare. La donna, guarita dal covid, pensava di essere affetta da long covid a causa di alcuni sintomi molto particolari come forte stanchezza e vampate.

Pensava fosse una combo tra long covid e primi segni della menopausa, acciacchi ordinari insomma, ma nulla di grave. Invece era un tumore.

La storia di Ann Gilbert

Ann Gilbert, vive in Gran Bretagna con la figlia e nel 2021 aveva avuto il Covid per poi guarire.

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Dopo poco, però aveva iniziato ad accusare svariati sintomi inusuali: “Sono sempre stata una persona particolarmente energica e attiva, ma per mesi dopo l’infezione avevo iniziato a sentirmi parecchio spossata. Ero convinta che fossero gli effetti combinati del Long Covid e della menopausa, quindi ho pensato che fosse una situazione assolutamente passeggera» – ha riferito la donna.

Poi aggiunge: “Un giorno, mentre uscivo dalla doccia, mia figlia ha notato qualcosa sopra il mio seno destro. Io minimizzai, convinta che fosse un piccolo nodulo di poco conto, ma lei aveva insistito dicendomi di fare un controllo. Mi ha salvato la vita”.

L’attenzione della figlia è stata fondamentale nella diagnosi.

I controlli e la scoperta

Così Ann spinta dalla figlia si è recata in ospedale per sottoporsi a una mammografia e una biopsia. I medici hanno così scoperto che aveva un cancro.

“La prima reazione è stata di choc, perché appena ti dicono che hai un cancro pensi che morirai e che ti resta poco da vivere. Non avevo ancora compiuto 49 anni, temevo di andarmene presto e soffrendo, e non lo trovavo giusto. Nessuno nella mia famiglia aveva avuto il cancro, non ho mai fumato e ho sempre avuto una vita sana”, ha raccontato ancora Ann.

“La cosa più difficile è stata doverlo dire a mia figlia, che in quella settimana avrebbe compiuto gli anni. Anche lei ebbe i miei stessi pensieri negativi, ma quello che mi preoccupava era veder soffrire i miei cari per me. Per quello cercavo di essere positiva e sottolineavo sempre che il cancro poteva essere curato con le giuste terapie”.

La guarigione

La diagnosi tempestiva in questi casi gioca un ruolo davvero fondamentale. “Conoscere il proprio corpo è fondamentale. Se siete nella doccia, tastate bene le vostre ascelle e la parte superiore del seno. Se c’è qualcosa che credete non vada, o che vi preoccupa, rivolgetevi quanto prima ad un medico”.

“Per guarire mi sto sottoponendo a un ciclo di cinque mesi di chemioterapia, interventi chirurgici e radioterapia. Non sarà un percorso facile, ma per i medici ho buone possibilità di sopravvivenza e se mia figlia non si fosse accorta di quel nodulo, ora ne avrei molte meno“.

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“Per prima cosa, ho tagliato i miei capelli corti, sapendo che cadranno con la chemio. Ma ci sono troppe cose belle che mi attendono in futuro, per cui voglio vivere. A novembre diventerò nonna, mia figlia otterrà il dottorato nel 2023 e sono finalmente tornata nella mia città natale, più vicina al resto della mia famiglia”, ha infine concluso Ann.

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