Osborne Tupeh Antwi ha colpito un una katana la suocera Tiziana Gatti.
Lo ha riferito la figlia di Tiziana, Paola Melli, ex moglie di Antwi, reo confesso.
Le tensioni e la separazione
Tra Tiziana e Osborne tensioni e litigi, a causa della separazione in corso.
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Lunedì la 61enne si era recata a casa della figlia per prendere i nipotini: lì avrebbe intimato al 36enne di restituire il telefono alla figlia, ma lui, in preda a una furia omicida, la avrebbe prima scossa prendendola per le braccia, poi la avrebbe spintonata facendole sbattere la testa sulle scale. Dopo di che, la avrebbe poi ferita con una Katana.
Discrepanze nel racconto
Secondo la ricostruzione della figlia della donna, lui la avrebbe ferita con la Katana ma l’uomo nega.
Ora, l’accusa per lui formulata oscilla tra l’omicidio preterintenzionale e quello volontario.
Il primo, nel caso in cui la donna fosse morta per lo spintone, il secondo, nel caso in cui la avesse davvero colpita con la katana come racconta la figlia della donna.
Sarà l’autopsia a fornire qualche risposta in merito, oltre alle testimonianze dei parenti.
“Per quanto si stiano dimostrando collaborativi nel cercare di ricostruire i fatti, ora stanno dispiegando un grande sforzo e sono molto addolorati. Non è ancora trascorso abbastanza tempo per fare una ricostruzione realistica. La mia assistita Paola Melli deve essere ancora nuovamente sentita. Ora la preoccupazione è rivolta soprattutto al piccolo, che ha assistito all’aggressione”, ha riferito Alice Minari, l’avvocato di Tiziana e la sua famiglia, a Il resto del Carlino.
I bambini hanno subìto un trauma
“Uno di loro ha visto tutto quello che è successo in casa. Per lui è già stato avviato un percorso di sostegno attraverso la psicologa dell’asilo. Purtroppo questa tragedia rischia di avere sul piccolo conseguenze importanti”.
Il padre ha anche chiesto di vedere i piccoli, ma, riferisce l’avvocato: “Per ora è assolutamente prematuro”.