Un anno fa, Ilenia Fabbri, 46enne di Faenza, veniva uccisa da un assassino assoldato dall’ex marito, nell’appartamento in cui viveva con la figlia Arianna.
Tra la donna e l’ex marito correvano vecchi rancori: una separazione ancora in corso, un risarcimento da migliaia di euro che l’ex marito Claudio Nanni le avrebbe dovuto.
Ed รจ proprio per questo risarcimento, circa 100mila euro, che Nanni prese la decisione di “eliminare” il problema, ingaggiando un killer che avrebbe ucciso Ilenia.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novitร
Ilenia rivoleva indietro dei soldi: aveva lavorato per anni nel salone auto del marito come segretaria, e chiedeva le somme non corrisposte a titolo di stipendio. Inoltre, i due avevano aperto una gelateria in passato (poi chiusa) e la 46enne si era fatta carico di tutte le spese per l’affitto e la gestione del locale. Per questo motivo, aveva chiesto a Nanni la restituzione di tutte le somme dovute.
Il piano di Claudio Nanni sembrava perfetto, fino a che perรฒ il suo castello di carte non รจ venuto a crollare. Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, individuando con precisione tra le sue conoscenze anche chi si sarebbe dovuto occupare di svolgere il “lavoro”.
Si tratta di Pierluigi Barbieri, che sulla carta di professione fa il meccanico ma nella pratica concreta รจ conosciuto da tutti per essere avvezzo alla malavita, tanto da essere soprannominato “Lo Zingaro”.
Nanni contatta Barbieri, gli spiega la situazione, si mettono d’accordo persino su dove il cadavere di Ilenia andrร nascosto.
Quella mattina Claudio Nanni parte con la figlia Arianna alla volta di Milano: lo farร per crearsi un alibi.
Mentre loro sono via, Pierluigi Barbieri fa irruzione nell’appartamento, Ilenia รจ in cucina. Grida, fa appena in tempo a chiamare aiuto, ma poco dopo finirร riversa in una pozza di sangue raggiunta da diversi fendenti.
Ma Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri non avevano fatto i conti con un imprevisto, quello che poi finirร per incastrarli definitivamente: dentro l’appartamento Ilenia non era sola, ma c’era anche la fidanzata della figlia, che farร appena in tempo a vedere l’assassino di spalle.
La ragazza descriverร ai poliziotti un uomo alto, di corporatura robusta, con un giubbotto nero di pelle addosso e calvo: la descrizione corrisponde di fatto a Pierluigi Barbieri, che dalle indagini risulta avere avuto negli ultimi tempi diversi contatti ed incontri con il Nanni.
Barbieri, dopo lunghi interrogatori, confesserร di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio, e dirร anche: “Nanni mi ha dato un’auto e dei soldi in cambio”. Cosa che risulterร poi un effetti essere vera.
Nanni confesserร giorni dopo, ammettendo di essere il mandante.
Ora, i due sono stati entrambi condannati all’ergastolo, ma per Barbieri il difensore aveva chiesto l’infermitร mentale. Infermitร ora respinta.
Secondo l’esperta che ha eseguito la perizia, “Barbieri รจ sempre stato lucido e preciso durante tutte le perizie. Nessun segno di squilibrio. Si era ipotizzato un disturbo bipolare, perรฒ mai riscontrato”.
L’unica cosa che avrebbe dunque potuto salvarlo dall’ergastolo รจ stata perciรฒ nettamente esclusa dagli inquirenti.
Eppure i famigliari ritengono ingiusta la condanna. A margine dell’ultima udienza, il fratello di Pierluigi, Gianluca, ha osservato: “Mio fratelloย avevaย un carattere particolare. Mio padre, e suo patrigno, non lo accettava. Lโho vistoย picchiare tante volteย in un modo che neppure vi immaginate,ย con la frusta, legandolo al tavolo. E a 16 anni lo cacciรฒ di casa. Nostra madre aveva paura e stava zitta”.