Omicidio Gigi Bici: la sua auto era guidata da una donna

La figura con guanti bianchi ripresa dalle telecamere di sorveglianza giorno 8 novembre al volante dell’auto di Gigi Bici sarebbe una donna, e molto probabilmente Gigi in quel momento era già stato ucciso.

A riportare questo dettaglio, è il quotidiano locale “La Provincia pavese“. Ora, il problema sarà quello di identificare chi è la misteriosa donna della figura e, ovviamente, se potrebbe trattarsi di Barbara Pasetti, la fisioterapista 40enne al momento indagata per la vicenda.

La morte di Gigi Bici è una morte misteriosa, attorno alla quale aleggiano strane e torbide figure, come quella della banda di slavi che picchiò Gigi Bici e poi Barbara pochi giorni prima della morte dell’uomo.

Ma non solo, la storia è contornata anche da eventi inquietanti: ci sono le lettere anonime e minatorie redatte con ogni probabilità dalla stessa Pasetti (anche se lei nega tale circostanza), la strana telefonata fatta da una cabina telefonica da una donna con un accento dell’est (probabilmente finto) che forse è stata sempre Barbara Pasetti a effettuare, per depistare le indagini.

E poi anche il supertestimone, Ramon Pisciotta, che ha affermato di essere stato contattato da Barbara, che gli chiedeva di “eliminare” l’ex marito a sua detta violento, ma in verità da tutti descritto come un uomo mite.

Ed effettivamente mite lo è davvero, se si considera il fatto che Barbara gli chiese di stampare le foto del cadavere di Gigi Bici e lui lo fece senza fare una piega perché: “Mia moglie era appassionata di esoterismo, non immaginavo che quel cadavere fosse davanti casa nostra”. La donna avrebbe tentato di avvelenarlo per ben due volte.

Barbara Pasetti è attualmente reclusa nel carcere di Vigevano. Ed è accusata di tentata estorsione e omicidio.

Davanti alla villa della donna, un ex convento di Calignano (frazione di Cura Carpignano), lo scorso 20 dicembre è stato ritrovato il cadavere di Criscuolo, scomparso l’8 novembre.