Omar Pedrini è stato (nuovamente) operato al cuore: nelle scorse ore il cantautore bresciano si è sottoposto a un nuovo intervento chirurgico in una clinica bolognese.
Il cantante da anni è affetto da patologie cardiache, e si è sottoposto a diversi interventi chirurgici.
Il post su instagram
“Nuovo pit stop”, ha scritto qualche ora prima di entrare in sala operatoria Zio Rock, questo il soprannome del cantautore, che ha raccontato di un intervento chirurgico programmato da tempo. “Mi prenderò una pausa, ma conto di tornare presto”, lo aveva già detto dal palco dell’ultimo live a Milano venerdì 23 settembre, tappa che chiudeva la sua tournée estiva.
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La malattia e l’aneurisma
L’ex frontman da anni combatte con una patologie cardiaca. Era il lontano 2004 quando il cantautore finì in terapia intensiva in condizioni gravissime per un aneurisma all’aorta.
Ore di intervento a cuore aperto, una convalescenza che durò mesi. Dieci anni dopo, ebbe un altro malore durante un concerto e sottoposto ai controlli dopo essere svenuto nel backstage, venne operato nuovamente al cuore.
Poi nel 2021, un altro aneurisma aortico: operazione d’urgenza (un’altra) e un altro periodo di stop.
L’intervento programmato
Proprio a causa di questa sua tendenza congenita a sviluppare aneurismi aortici, ora il cantante si sottopone a interventi periodici per scongiurare l’insorgenza di nuovi aneurismi.
Così, nelle ultime ore, Omar Pedrini ha voluto rassicurare tutti sulle sue buone condizioni, per tranquillizzare i suoi fans.
A scrivere un altro post dopo l’intervento è stata la moglie Veronica: “Quest’uomo con i miei occhiali e senza la barba è mio marito che non ha perso la voglia di scherzare, come sempre. L’intervento sembra essere andato molto bene (uso il condizionale anche per scaramanzia perché il post operatorio potrebbe nascondere delle insidie). Omar saluta tutti e vi ringrazia della vicinanza, è sereno nonostante il dolore, non appena starà meglio leggerà i vostri amorevoli messaggi. Se tutto andrà bene questa settimana, la prossima potrà iniziare una convalescenza lunga”.