È morto all’età di 62 anni all’ospedale San Raffaele di Milano dopo alcune complicanze dovute a una leucemia, Niccolò Ghedini. Penalista nonché storico avvocato di Silvio Berlusconi, si è spento nella tarda serata di ieri 17 agosto.
Ghedini era recentemente stato sottoposto a un trapianto di midollo, ma purtroppo il male ha preso il sopravvento.
“Non ci sembra possibile ma purtroppo è così – dice il presidente di Forza Italia- Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme”. Tutto il mondo politico ha dunque manifestato il proprio cordoglio, da Elisabetta Casellati a Giorgia Meloni; Da Renato Brunetta a Enrico Letta. Tutti hanno espresso il loro dolore per la perdita di un grande avvocato, politico e uomo.
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I messaggi di cordoglio
Elisabetta Casellati , sua concittadina: “Una mente arguta e sottile, un giurista raffinato e combattente, un politico di altri tempi, un uomo dall’etica autentica. nel definirlo la seconda carica dello Stato, aggiunge: “Non ti dimenticherò mai”.
La presidente di Fdi, Giorgia Meloni: “A nome mio e di Fratelli d’Italia desidero esprimere cordoglio per la scomparsa del senatore Niccolò Ghedini. Alla sua famiglia e ai suoi cari la nostra vicinanza”
Anche il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha espresso il suo cordoglio in un messaggio: “Un dolore grande la scomparsa di Ghedini che lascia tutti noi sgomenti, pur sapendo che da tempo combatteva con la malattia. Un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari. Ciao Niccolò, ci mancherai. Sei e rimarrai amico di una vita”.
Mentre Enrico Letta: “Le condoglianze più sentite alla famiglia del senatore Niccolò Ghedini. Un pensiero di particolare vicinanza da tutti noi alla sua comunità politica e al gruppo di Forza Italia”.
Matteo Renzi: “Un pensiero alla famiglia di Niccolò Ghedini, ai suoi amici e alla comunità politica di Forza Italia. Chi in queste ore sparge odio sui social per la morte di un uomo di 62 anni si qualifica per quello che è: un miserabile. Che la terra ti sia lieve, avvocato”.
Niccolò Ghedini: vita e biografia
Nato a Padova il 22 dicembre del 1959 si era laureato in giurisprudenza a Ferrara. Ghedini aveva seguito le orme del padre anche lui noto penalista padovano. Negli anni ’80 aveva partecipato alla difesa di Marco Furlan insieme a Wolfgang Abel, che fu responsabile di una serie di omicidi collettivamente noti come Ludwig..
Dopodiché con il suo passaggio al partito liberale e più tardi la vicinanza al Cavaliere ne era diventato il difensore . Per sostenere il premier aveva coniato un’espressione “utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile” , per sostenere la tesi che l’ex premier non era perseguibile nei processi sui rapporti con le escort a Palazzo Grazioli e in Sardegna.
Eletto nel 2001 alla Camera, è stato rieletto altre tre volte, fino all’ultima legislatura.
