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Meloni in India, partenariato strategico

L’appuntamento in India

Giorgia Meloni è volata in India per il G20. Le sue aspettative sono grandi e la lunga giornata di oggi le ha portato molteplici sorprese e soddisfazioni. La leader del governo conta di consolidare il rapporto con l’India in questo breve incontro con il Premier Narendra Modi, che lei ammira. Meloni è stata ricevuta al suo arrivo a Nuova Delhi al palazzo presidenziale Rashtrapati Bhawan. Numerosi sono stati gli argomenti trattati nell’incontro bilaterale di giovedì 2 marzo del 2023. Ad esempio, i due leader hanno parlato di ampliare la collaborazione dei due paesi in settori come le rinnovabili e l’idrogeno; oppure le telecomunicazioni e lo spazio. Vediamo nel dettaglio alcuni punti e alcune dichiarazioni.

Un messaggio di speranza: non siamo niente senza le nostre radici

Alla conferenza Raisina Dialogue la Premier pronuncia parole che nascondono un significato molto profondo. La leader di FdI dice: “Un messaggio di speranza e di unità. Ogni nazione può essere un faro con il mondo e l’orgoglio della propria tradizione e identità, che qualcuno vorrebbe dimenticare o nascondere o prendere a calci. Ma non siamo niente senza le nostre radici

I leader portino le navi in porti sicuri quando c’è tempesta

Giorgia Meloni invita tutti i leader a lottare per i propri paesi specialmente in momenti di grandi difficoltà. La Premier utilizza la metafora delle navi in tempesta che si infrangono contro la risacca (tempi duri che richiedono sacrifici) per sottolineare la responsabilità dei capi di stato. Per lei la bussola è rappresentata dallo sforzo comune.

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La guerra in Ucraina

Sia l’Italia sia l’India hanno condannato l’invasione russa nel Paese dell’ex URSS. Secondo la Premier non si deve sottostare alla legge del più forte, ma a quella del più giusto. Un altro punto sollevato da Giorgia è stato l’interesse comune nella pace, che esclude un confronto Occidente – resto del mondo. La Cina e la Russia si sono rifiutate di siglare il documento finale del G20 che chiede il ritiro delle truppe dall’Ucraina.

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La transizione energetica e il cambiamento climatico

La Presidente del Governo ha detto: “La nostra capacità di lavorare insieme su energie rinnovabili, idrogeno verde, circolarità e transizioni gemelle determinerà il nostro successo”. Secondo lei, tutti i paesi devono contribuire alla transizione energetica. E lo devono fare con un grande senso della responsabilità perché “. In caso contrario, si avrebbero profondi impatti sull’umanità in tutto il mondo attraverso carenze alimentari, siccità, eventi meteorologici estremi e altri disastri

Autore

Ana nasce in Spagna, si laurea a 22 anni in Scienze Liguistiche e della Comunicazione. Dopo un'esperienza nel Regno Unito si trasferisce a Trieste, dove vive tuttora. Ha maturato esperienza come consulente aziendale e collaborato con diverse case editrici. Ha pubblicato cinque libri ed è copyrighter e Search Quality Rater.View Author posts

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