In una intervista a La Stampa, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanitร , parla di un “progressivo ritorno alla normalitร ”.
L’Italia si appresta a salutare il Green Pass, ma per Locatelli la circolazione virale non va sottovalutata.
Si continua a premere sulla importanza della vaccinazione, e si continua a caldeggiare per l’uso della mascherina in casi di assembramento e dove non รจ possibile mantenere le distanze.
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Su mezzi pubblici e mezzi di lunga percorrenza l’uso resta obbligatorio.
Locatelli: “Godiamoci i nostri spazi”
Intanto, aggiunge l’esperto, “godiamoci gli spazi di progressivo ritorno alla normalitร ”. Tuttavia avverte che รจ necessario sfatare il mito che “la nuova variante non sia pericolosa. Anche se รจ un po’ meno patogenica, per i non vaccinati i rischi restano alti. Il suggerimento fortissimo resta di vaccinarsi con tutte le dosi raccomandate”.
Quanto alla quarta dose, per l’esperto non c’รจ stata, al momento, l’adesione auspicabile: solo il 15% degli immunocompromessi e il 4,3% degli ultraottantenni o della fascia 60-79 anni con patologie concomitanti hanno aderito. Vanno coperti con urgenzaยป.
Tuttavia, per Locatelli l’altro risvolto della medaglia รจ che “abbiamo 48,6 milioni di italiani che hanno ricevuto il ciclo di vaccinazione primaria, oltre il 90% della popolazione sopra i 12 anni, ma ce ne sono 3,7 milioni che aspettano a fare la terza dose”
Dati allarmanti invece in materia di Long Covid, secondo alcuni studi infatti ne sarebbero affetti dal 10 al 25% dei guariti.
“Resta una problematica su cui investire in campagne di monitoraggio per limitare danni a distanza”, osserva Locatelli.