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L’attrice Selma Blair: “Mi sono ubriacata a 7 anni la prima volta”

Selma Blair senza filtri in un libro di memorie: “Mean Baby”, in prossima uscita.

Nel libro, l’attrice parla della sua infanzia e della sua lunga lotta contro l’alcolismo. A People svela: “Mi sono ubriacata a 7 anni per la prima volta”.

La lotta all’alcolsimo

L’attrice, divenuta celebre soprattutto nel suo film “Cruel Intentions“, aveva già parlato in passato in altre interviste della sua lotta all’alcolismo per la precisione sei anni fa.

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Dice l’attrice, che parlare della sua dipendenza l’ha fatta sentire libera, e ora pare aver sconfitto i suoi spettri.

“L’alcol era un conforto”

“Senza l’alcol forse non sarei sopravvissuta, era un conforto, sin da bambina, per superare l’ansia, il dolore, e non so come ho fatto a ‘funzionare’ quando bevevo e andavo alle elementari, alle medie e poi alle superiori e all’università…”.

La violenza sessuale

Selma ha anche confessato di essere stata violentata, addirittura “più volte durante gli anni del college, spesso, dice, perché era troppo ubriaca per dire le parole “Per favore, no”.

Così Selma è entrata in un circolo vizioso, che tra violenze e dipendenze l’ha scaraventata nel periodo più nero della sua vita.

La svolta nel 2016

Durante un viaggio nel 2016, racconta Selma, durante un viaggio con il marito e il figlio, ha capito di non poter più continuare così: ” Ho mescolato alcol e farmaci e questo mi ha fatto perdere i sensi e mi ha portato a dire e fare cose di cui mi pento profondamente. Per fortuna mio figlio dormiva con suo padre con le cuffie…“.

Così Selma ha capito che doveva darci un taglio.

Quell’episodio fu per l’attrice un “campanello d’allarme” e per lei “Essere madre ha davvero cambiato tutto”.

La malattia

Purtroppo Selma Blair ha anche ricevuto una diagnosi per la sclerosi multipla, quattro anni fa.

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I medici pensavano che avessi la leucemia. Avevo sempre dolori ovunque e una febbre alta costante. C’erano davvero tanti indizi che avrebbero dovuto portare ad una diagnosi di Sclerosi. Il dolore è ancora lì. Ma sono in remissione e sto bene però e di questo sono grata”.

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