Mamma Sabrina voleva riavere indietro il tema di sua figlia Eleonora, l’ultimo tema che la ragazzina, di appena 13 anni, aveva scritto per gli esami di terza media, due anni fa, prima di morire per un tumore.
“Quella mattina Eleonora era andata a scuola imbottita di antidolorifici, mi chiedevo se il suo braccio avesse retto”, aveva raccontato la donna.
Sabrina Bergonzoni aveva cosรฌ chiesto, a novembre 2020, di riavere il tema di sua figlia. L’ultimo tema della piccola prima di volare in cielo, divorata da un mostro chiamato osteosarcoma.
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Ieri mattina, la telefonata della dirigente scolastica: avevano trovato il tema di Eleonora.
Il lungo iter per riavere il tema
Inizialmente mail e telefonate non erano riuscite nell’intento: il tema di Eleonora non riusciva proprio a planare tra le mani di mamma Sabrina, per non si da bene quale motivo.
Cosรฌ Sabrina scrive un post su Facebook, un post con una risonanza cosรฌ grande da arrivare fino alle orecchie delle maggiori testate giornalistiche: รจ cosรฌ che mamma Sabrina ha riavuto il tema della sua dolce Eleonora.
Lunedรฌ la mamma ha ritirato il tema
La buona notizia era giร arrivata venerdรฌ: il tema di Eleonora era pronto per essere ritirato. Lo aveva scritto la donna su Facebook: “Lunedรฌ ritirerรฒ il tema di Eleonora, pare si tratti di un tema leggero e dolce. Appena sono stata contattata dalla dirigente ho pianto”.
E ieri non ha potuto fare altro che commuoversi leggendo quel tema: .“Viene dal cuore, spensierato, anche se riflessivo, un tema senza rabbia, nel quale non si fa cenno alla malattia. In queste righe ho ritrovato la mia bambina, saggia, idealista, profonda, quella che conosco molto bene”.
“Ammirare vuol dire guardare con il cuore”
“Ammirare vuol dire guardare anche con il cuore, ammirare vuol dire stimare, per me l’ammirazione รจ per persone buone, brave, coraggiose, forti e decise verso il bene, piene d’amore, di giustizia, di misericordia“.
Pur senza voler muovere delle critiche, mamma Sabrina si chiede perchรฉ il tema “non sia stato trovato prima”imputando la colpa a “un po’ di distrazione, fraintendimenti, un po’ di mancanza di ascolto che รจ il cuore di questa piccola battaglia. Anche altri familiari di ragazzi che non ce l’hanno fatta hanno vissuto esperienze simili. Le istituzioni, perรฒ, mi sono state accanto. Con l’ufficio scolastico di Bologna lavoreremo per progetti di sensibilizzazione sulla malattia e la disabilitร a scuola”.
Sabrina รจ oggi impegnata in un progetto, una associazione denominata Agito (Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei) una associazione che ha come obiettivo di supportare i genitori di figli affetti da questa grave malattia, per aiutarli ad affrontare questi momenti difficili.