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Jessica Morlacchi furiosa: “Da Remigi mi aspettavo delle scuse”

Il caso Remigi ha scosso la Rai come un vero terremoto, e ora è la diretta interessata, Jessica Morlacchi, a voler rompere il silenzio per dare la sua versione dei fatti.

“Mi aspettavo delle scuse da Memo”

L’ex cantante dei Gazzosa ha rotto il silenzio su quanto accaduto durante la diretta di Oggi è un altro giorno, e ora Remigi non fa più parte del cast quotidiano della trasmissione.

Durante la puntata del 21 ottobre, Remigi ha palpato la collega, e pochi giorni dopo Bortone ha annunciato; “Memo Remigi non fa più parte del nostro gruppo di lavoro“.

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Sulla questione, è poi intervenuta la diretta interessata.

“Remigi inventa delle menzogne”

“Sono molto dispiaciuta e mi aspettavo almeno delle scuse immediate. Non che si inventasse delle menzogne“.

Le “menzogne” cui fa riferimento l’ex cantante dei Gazzosa sono le dichiarazioni con cui Remigi ha commentato l’accaduto.

“E’ stato un gesto involontario. Io cercavo di sistemare il microfono che era caduto dalla cintura. Gli ho messo la mano dietro perché stava cadendo questo microfono e scherzando gli ho dato la pacchetta sul sedere. Non avevo nessuna intenzione di essere un uomo libidinoso, non sono mai stato questo tipo di persona”.

Insomma, da un lato Remigi cerca di giustificare il suo gesto, dall’altro Morlacchi lo accusa di essere un bugiardo. Quel che è certo è che la Rai ha deciso di interrompere il rapporto lavorativo, e lo ha fatto mediante un comunicato anche alquanto stringato.

Il comunicato Rai in merito all’accaduto

La Rai, dal canto suo, ha infatti poi annunciato la decisione di sospendere Memo Remigi da Oggi è un altro giorno:

Continua dopo gli annunci...

“La Rai ha risolto il contratto che prevedeva la partecipazione dell’artista Memo Remigi al programma ‘Oggi è un altro giorno’ in onda su Rai1. A seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell’Azienda, la Direzione Day Time aveva già deciso lo scorso sabato 22 ottobre la sospensione delle presenze nella trasmissione che è stata comunicata all’interessato. La Commissione stabile per il Codice Etico dell’Azienda ha confermato la violazione delle norme”.

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