“Noi apprezziamo molto Mario Draghi e il mio collega Luigi Di Maio: si sono schierati dalla parte giusta della storia sin dal primo giorno di guerra. La loro scelta, infine, di farsi garanti della nostra sicurezza negli assetti eventualmente nati dal processo di pace รจ un segno di grande amicizia e serietร – prosegue – vorrei dire che coloro che rifiutano l’invio di armi all’Ucraina in realtร sostengono la continuazione della guerra. Prima noi saremo in grado di espellere i russi e prima la guerra sarร finita”.
Cosรฌ ha dichiarato in una intervista a Il Corriere della Sera’,
“Apprezziamo il vostro aiuto ma dateci armi”
Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, ha poi affermato: “Noi ci aspettiamo dall’Italia le armi necessarie a difenderci e siamo felici che si sia assunta il ruolo di Paese guida nello sforzo di farci entrare in Europa come membro a pieno titolo”,
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Sui sostenitori in Italia di Putin ha detto: “Sappiamo che in Italia ci sono forze vicine a Putin, vorrei dire che ciรฒ รจ immorale, illegale e politicamente perdente. Chi sta con Putin sostiene i crimini di guerra”.
Il commento sui risultati ottenuti
Kuleba spiega poi: “Stiamo continuamente parlandoci, cerchiamo soluzioni. Ma tutti i problemi chiave restano irrisolti e oltretutto qui vale la vecchia regola della diplomazia, per cui nulla รจ stato concordato sino a che tutto รจ stato concordato. Si aggiunge il fatto che, a prescindere dal canale diplomatico, sul campo l’esercito russo continua ad attaccare: sparano missili sulle nostre cittร , i loro soldati compiono crimini contro l’umanitร . Anche quando registriamo piccoli successi nei colloqui l’aggressione militare procede piรน sanguinosa e distruttiva che mai”.