Nella puntata di ieri di Pomeriggio 5, Daniele Brunetti, fratello di Roberto, conosciuto anche come “Er patata”, ha parlato della morte dell’attore, e ha chiarito quanto è stato detto dalla stampa negli ultimi giorni.
“Mio fratello non è morto di overdose, quanto è stato detto non è corretto”
“Era uno a cui sì, piaceva stare allegrotto ma tutte le cose che sono state dette non sono vere”, spiega Daniele a Barbara D’Urso.
“Mio fratello non era così come è stato descritto. Pensa che quando ha giocato nella squadra degli attori nella partita di beneficenza dell’Unicef, si ruppe un ginocchio e volevano risarcirlo. Mio fratello rinunciò e disse loro di dare tutto in beneficenza. Questo era Roberto, non quello che hanno detto in questi giorni”.
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“Era ingrassato e aveva il diabete. Aveva un atteggiamento superficiale con la salute. Roberto è morto d’infarto nel sonno, non per la droga”, spiega il fratello.
Il racconto delle ore prima del ritrovamento del corpo
Daniele ha poi raccontato delle ore che hanno preceduto il ritrovamento del corpo di Roberto, e di come non riuscissero più a mettersi in contatto con lui.
L’attore è stato trovato a letto in posizione supina, coperto da un lenzuolo.
Nel suo appartamento sono state trovate tracce di hashish e cocaina, di qui le parole del fratello, che nega la possibilità che possa essersi trattato di un’overdose.
“Roberto non è l’uomo che i media hanno descritto, a lui piaceva stare ‘allegrotto’, ma la droga non era un suo oggetto di culto“. Ora sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso.
“Pesava 130 chili, aveva il diabete e lamentava da tempo dei dolori al petto. Io ero molto arrabbiato perché lui aveva un atteggiamento superficiale nei confronti della sua salute”, spiega il fratello Daniele, visibilmente addolorato.
L’amore per Monica Scattini
“Roberto era molto pentito di aver lasciato Monica. Diceva sempre di aver fatto una grande cretinata. Ma purtroppo tutte le cose hanno un inizio ed una fine.. Monica gli voleva molto bene. Lo difendeva sempre a spada tratta, erano rimasti in ottimi rapporti”, ha poi concluso Daniele Brunetti.