Ci risiamo: di tanto in tanto fioccano le fake news sulla morte di personaggi famosi.
Internet è un posto meraviglioso quanto pieno di insidie: basta anche solo la timida iniziativa sadica di un utente annoiato, per scatenare un vero putiferio.
Assurdo quanto sia facile, nel giro di pochi minuti, spargere la voce che qualcuno sia morto.
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E’ quello che succede periodicamente a Gigi D’Alessio, del quale salta fuori la morte di tanto in tanto.
Ebbene sì, Gigi D’Alessio ieri è morto di nuovo. Sì, perché era già “morto” nel 2015, secondo qualche scherzo di cattivo gusto su Internet.
La notizia su Twitter e le critiche degli utenti
Ieri pomeriggio su Twitter ha preso a circolare la notizia della morte di Gigi D’Alessio: in poche ore la notizia si è sparsa a tal punto da diventare un trend topic.
Ovviamente, una volta appreso che si trattasse di una fake news, la gente non le ha mandate a dire.
“Ma che c***o succede perché dite che gigi d’alessio è morto”, scrive qualcuno. O ancora: “Ma che ansia ho visto dei tweet dove spacciavate gigi d’alessio per morto non fatelo mai più”.
Ma non solo D’Alessio: ci sono anche altri non-morti famosi
Anche Lino Banfi tempo fa fu costretto a smentire la fake news sulla sua morte: “Raghezzi, qualcuno ha scritto ieri notte su Internet che sono morto, mentre sono vivo e vegeto. Queste cose portano fortuna…”.
Stessa cosa accadde a Zach Braff, attore del cast di Scrubs, nel 2014, quando apparve una pagina Facebook finto commemorativa dal titolo “R.I.P Zach Braff”
In poche ore, la pagina ricevette un milione di Like e innumerevoli messaggi di cordoglio, fino a che non arrivò la smentita dal suo entourage verso sera.
Anche Tullio De Piscopo nel 2013 ebbe una esperienza analoga.
A seguito di un suo ricovero, nel 2013, fu diffusa la notizia che era morto. Tullio smentì con un : “Gugliu’ tutt apposto sto bene è stato solo un lieve malore, ho ancora molta strada da fare prima di andarmene”.