Abbiamo conosciuto Daniela Molinari circa 1 anno fa, quando era in cerca della mamma biologica per le mappature di DNA indispensabili per le cure alle quali la donna deve sottoporsi.
Daniela ha un tumore, e per potere guarire, ha bisogno di una mappatura genetica che potrebbe salvarle la vita.
La madre biologica aveva accettato
La madre di Daniela, che inizialmente si era negata, ha poi accettato di aiutarla, chiedendo però esplicitamente di non volerla incontrare.
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Tuttavia, nonostante la madre le sia (a suo modo) venuta in aiuto, la mappatura non ha dato i risultati sperati, e Daniela fa un altro tentativo: stavolta cerca il DNA del padre.
L’appello a Chi l’ha visto
Ora Daniela si è rivolta a Chi l’ha visto per un secondo appello, questa volta nei confronti del padre.
Grazie ad una ricerca che lei stessa ha condotto, Daniela è arrivata a contattare un parente in comune che vive sul lago di Como, ed è risalita al padre, a cui ha fatto appello per ottenere un campione di DNA suo o delle due figlie: “Se lei è davvero mio padre, una provetta del suo sangue può perfezionare la mia cura. Sono solo malata, non voglio disturbare né lei né la sua famiglia” ha detto Daniela nel suo appello.
“Sempre più dura, nonostante io non voglia mollare”
Daniela è molto seguita sui social, e da circa un mese non scriveva più nulla nè dava notizie di sè.
In quell’occasione, aveva spiegato: “Vengo da un ricovero ospedaliero che mi ha molto peggiorato la situazione. Ho subìto un intervento chirurgico piuttosto fastidioso ma non è nemmeno quello che mi fa stare male, è la situazione generale che mi porta a faticare a parlare, a respirare, a riprendermi in ogni mia funzione. Ogni volta è più dura, nonostante io non voglia mollare”.