Bortuzzo e il caso “Ultimo”. Criticato da una follower disabile

By Redazione

Polemiche su polemiche per Manuel Bortuzzo,

Prima la rottura con Lulù, ora a tenere in scacco Bortuzzo sono le critiche nei suoi confronti da parte di alcuni followers e non, per quanto accaduto al concerto di Ultimo.

“Approfitti della tua notorietà”

E’ stata una ragazza disabile ad accusare Bortuzzo, per quanto accaduto al concerto del cantante Ultimo al Circo Massimo.

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Manuel, secondo le critiche, avrebbe approfittato della sua notorietà per assistere al concerto in prima fila, mentre gli altri invalidi sono rimasti lontani dal palco.

Il post della ragazza, admin della pagina Veneto Accessibility, non lasciava spazio a interpretazioni. Senza mezzi termini, nel suo sfogo, la ragazza ha duramente criticato Bortuzzo per la sua posizione privilegiata.

“Eh già bravo Manuel Bortuzzo, beato te che sei vip e puoi vederti Ultimo da sotto il palco. Vorrei sapere, il resto dei ragazzi in carrozza dove sono stati esiliati? Lì con te vero? E soprattutto visto che si parla sempre di sicurezza, disabilità, concerti perché allora tu sei lì tranquillo? E le vie di fuga?”.

La ragazza ha proseguito: “Nei concerti i disabili vengono costretti a stare in aree predisposte distantissimi dal palco e non vedono quasi nulla. Il signor Manuel perché è famoso, invece era sotto palco andando contro tutte le famose norme di sicurezza“.

La reazione di Manuel

Il giovane ha scelto di non replicare alle accuse, ma ha optato per la via del silenzio: “Ho fatto presente la cosa, ma invece di avere un po’ di empatia con le persone come lui e magari dare una mano visto che è popolare, mi ha bloccato. Ma c’è ancora chi lo difende poverino”.

“Non sapete nulla delle petizioni che ci sono dietro”

La giovane ha anche spiegato che quello dei disabili e delle loro problematiche resta ad oggi un mondo sommerso, del quale la società non si occupa a dovere

“Ma ci rendiamo conto che c’è chi paga un biglietto per vedere niente? E se un disabile si presenta in zona gold viene mandato via? La gente parla parla ma non sa assolutamente nulla di quello che succede dietro, ci sono petizioni. All’Arena di Verona pure delle denunce per far valere i diritti di noi disabili perché se può lui, devono poter tutti avere il diritto di stare sotto il palco“.

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