Ha pronunciato delle parole agghiaccianti la baby sitter del bimbo caduto dal balcone a Modena: “Ora è finalmente libero”, ha detto la babysitter 32enne Monica Santi, accusata di aver lanciato il piccolo di 13 mesi dalla finestra situata al secondo piano.
Il bambino si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna e versa in gravi condizioni, che tuttavia permangono (fortunatamente) stabili.
Le testimonianze sul caso
E’ emersa inoltre una nuova testimonianza sul caso: una donna delle pulizie avrebbe visto la babysitter mentre lanciava il piccolo dal balcone.
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Risultano ancora ignoti i motivi del gesto. In quel momento, nell’appartamento, vi erano sia la colf che la babysitter, ma non è chiaro dove si trovassero quando è avvenuto il fatto.
Come riportato da Repubblica, i testimoni hanno raccontato di essersi trovati davanti una “tragedia indescrivibile“.
“Mai vista una tragedia simile” ammette un residente. “Quando la mamma è arrivata urlava, una scena indescrivibile. L’ambulanza non arrivava”.
A lanciare l’allarme alcuni vicini, che si sono resi conto che all’esterno dell’edificio giaceva il corpo di un bambino.
Chi è Monica Santi
Monica Santi, 32 anni, è laureata in economia e commercio e svolgeva il lavoro di Baby Sitter nella casa dallo scorso gennaio, per 8 ore al giorno. La nonna del piccolo si è detta basita, la 32enne non aveva mai dato segni di squilibrio.
Ora si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida, e sostiene di non ricordare nulla.
“Non è riuscita a dare una ricostruzione dell’accaduto”, ha detto all’Adnkronos l’avvocato Francesca Neri. “Non so dire come sia avvenuto il fatto, chi abbia rinvenuto il bambino e dato l’allarme. La ragazza è incensurata e laureata, lavorava in quella casa da gennaio, si occupava del bambino per otto ore al giorno”.
Adesso si resta in attesa di ulteriori risvolti su questa drammatica vicenda. Ignoti i motivi del gesto.