Alla co-conduzione de Le Iene insieme al collega Teo Mammuccari, Belen Rodriguez ha rivelato in una recente intervista come sta vivendo questa nuova esperienza televisiva. Un programma quello di David Parenti che ha sempre desiderato fare e che va oltre la sua immagine di showgirl. Ma come sono i suoi rapporti con Mammuccari? E come reagisce alle suo sarcastiche battute. Al magazine Gente Belen ha riferito che con Teo ha un rapporto anche fuori dal set, conosce i suoi modi di fare ma soprattutto sa quanto le vuole bene. Inoltre è stato lui a suggerire il suo nome per la conduzione de Le Iene:
“Una serata tranquilla mi squilla il telefono e Teo mi dice che aveva fatto il mio nome a Davide Parenti. Ho urlato di gioia”. Teo e Belen sono molto amici e il loro rapporto e ottimo nonostante qualche cattiveria detta sulla loro collaborazione professionale: “So come la pensa su di me e mi vuole bene. Le battute davanti alla telecamera sono solo da copione. Niente di offensivo. E poi è un padre fantastico”.
Belen ha anche parlato della fine della storia con Antonino Spinalbese, l’uomo le ha dato una figlia, Luna Marì, lo scorso Luglio. I due si sono conosciuti subito dopo la rottura dell’argentina con Stefano de Martino: è stato un amore passionale ma poi è finito improvvisamente. La showgirl ha spiegato che si è fatta travolgere dall’hairstyle ma in realtà lo conosceva poco e probabilmente con maggiore razionalità non ci avrebbe fatto un figlio: “Con Antonino ci conoscevamo poco, ma io ero molto presa altrimenti non ci avrei mai fatto un figlio con lui”.
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Belen Rodriguez: “Il principe azzurro non esiste…”
Belen Rodriguez ha cercato di spiegare l’amore che l’ha travolta con Antonino, ha preso coscienza di non essere stata troppo razionale e solo in seguito ha capito che il principe azzurro non esiste e che le favole sono soprattutto per i bambini:
“Il fatto è che le favole che ci hanno raccontato da bambine ci hanno rovinate: l’attesa del principe azzurro diventa l’unico motivo di vita. Senza di lui non significhiamo nulla e poi lui, quando se ne va, cosa ci rimane?“. Alla figlia l’argentina racconterà una versione diversa di Cenerentola: ” “A Luna Marì racconterò la favola di Cenerentola rivisitata, magari con lei che si apre un’impresa di pulizie. e le dirò che il principe azzurro non esiste, né la principessa delle favole. Nessuno è perfetto”.