Al Bano annulla i concerti previsti in Russia dopo l’invasione Ucraina, e cambia idea su Putin.
Il cantante aveva recentemente dichiarato di aver incontrato Putin, per bene 4 volte, e che tutte e quattro le volte la sua sensazione era stata “positiva”.
“Ho incontrato Putin quattro volte. La sensazione mia è stata positiva, le cose che politicamente e mondialmente ha fatto Putin sono di notevole valore e lo ha dimostrato”.
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Una dichiarazione che certamente era stata forse fraintesa, così Al Bano ha deciso probabilmente di spiegarsi meglio, sottolineando come (ovviamente) disapprovi il gesto del leader russo esattamente come il resto del mondo: “Dovrebbe guardarsi le spalle da chi lo ha servito finora”
“Ho cambiato idea, non si può mettere in moto una macchina da guerra”
“Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?”
Il cantante definisce “inaccettabile” quanto sta accadendo: “Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile”.
Annullati i concerti in Russia
Al Bano aveva in programma dei concerti in Russia, che però ha deciso di annullare: “A ottobre a Mosca e San Pietroburgo, ma credo ci vorranno minimo due tre anni prima che le cose si ristabiliscano”.
Spiega anche che la decisione è scaturita da un mutuo accordo tra lui e l’impresario.
Il suo parere sulle sanzioni
Infine, circa le sanzioni inflitte alla Russia: “Lasciano il tempo che trovano, la Russia è talmente ricca che ne possono fare a meno. Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro”.