La 36enne Luana Cammaleri e il 57enne Pietro Ferrara sono stati arrestati dai carabinieri, con l’accusa di omicidio e soppressione di cadavere.
Carlo Domenico La Duca, un imprenditore agricolo di Cerda, sarebbe stato vittima di un omicidio architettato dai due alla perfezione.
I due avevano allacciato una relazione clandestina, e ritenuto che Carlo La Duca fosse un “intralcio” alla loro relazione, hanno deciso di mettere fine alla sua vita.
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Sono state le indagini della Procura di Palermo, svolte tramite intercettazioni ed analisi dei tabulati, a portare alla scoperta.
Gravi gli indizi emersi nei confronti della moglie e dell’amico.
Il piano
E’ stato attraverso le indagini coordinate dalla procura di Palermo e dalle intercettazioni dei sistemi di videosorveglianza e altre acquisizioni informatiche e documentali, che la procura è arrivata a tale conclusione, che ha portato all’arresto dei due amanti.
Il 31 gennaio 2019, La Duca era scomparso misteriosamente, e i gravi indizi a carico dei due ora avrebbero rivelato che da tempo i due avevano una relazione clandestina.
Avevano dunque pianificato l’omicidio: hanno attirato la vittima a Palermo, in un terreno di sua proprietà, e lo avrebbero ucciso.
Dopo di che hanno portato la sua autovettura a circa 12 chilometri di distanza, per depistare le indagini.
I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, hanno anche fornito alibi inattendibili.
Inoltre, per scriversi e sentirsi, i due avevano attivato delle sim delle quali nessuno era a conoscenza.
ll corpo dell’agricoltore non è mai stato ritrovato, per cui si prospetta un processo lungo e difficile, come tutti i processi in assenza di cadavere.