Crowdstrike, lenta ripresa ma disagi e ritardi nei trasporti proseguono

By Iole Di Cristofalo

Disagi nei trasporti: le persone camminano sui binari per protesta

I danni causati dal Crowdstrike si fanno ancora sentire, i trasporti ferroviari registrano ritardi in una giornata che vede anche le regioni centrali colpite da maltempo. Come stanno reagendo i viaggiatori?

Nelle maniere più diverse, c’è chi si informa sulla possibilità di rimborso o rinvio viaggio, chi sceglie di aspettare magari facendo una passeggiata se si trova in una città d’arte, chi protesta e decide anche di violare le norme di sicurezza: passeggia imprudentemente sui binari. Raccontiamo la giornata di oggi considerando i fatti più importanti, come vedrete non c’entra solo Microsoft e il Crowdstrike.

Disagi, ritardi, cancellazioni il giorno dopo l’inizio del Crowdstrike

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Disagi sia su strada che su ferrovia in diverse regioni italiane, partendo dalla Toscana. Secondo quanto riportano diversi giornali, il traffico sull’A1 è rallentato tra Calenzano e il bivio della Variante di Valico a causa di cantieri, mentre sull’A12 c’è traffico intenso in uscita a Rosignano. Ritardi di 30-120 minuti si sono verificati nel nodo ferroviario di Firenze per la presenza di due clochard sui binari. Gli aeroporti di Pisa e Firenze sono tornati alla normalità dopo un blackout informatico globale che aveva causato cancellazioni di voli.

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A Santa Maria Novella, i turisti con valigie affollano la hall, causando lunghe code in biglietteria e proteste per la perdita delle coincidenze. Anche alle 15, la situazione è critica con treni ad Alta Velocità che accumulano ritardi significativi, come il Frecciargento 8551 Genova-Roma con 169 minuti di ritardo. Alle 16.20, i ritardi si riducono, ma tre treni AV hanno ancora oltre mezz’ora di ritardo. Sul fronte regionale, la Firenze-Figline registra ritardi fino a 56 minuti, mentre altre linee toscane migliorano.

I messaggi di Trenitalia, alcuni motivi di blocchi o ritardi

Crowdstrike il giorno dopo, cosa sta succedendo nei trasporti
Crowdstrike il giorno dopo, cosa sta succedendo nei trasporti

Il 20 luglio 2024 si sono verificati vari disagi sulla rete ferroviaria italiana, sembra non solo per il Crowdstrike. Sulla linea Torino-Genova, la circolazione è stata rallentata dalle 15:45 a causa della presenza di arbusti tra Asti e Felizzano, con ritardi fino a 30 minuti per i treni Intercity e Regionali. Sulla linea Bari-Taranto, i danneggiamenti alla linea tra Palagiano e Bellavista, causati da ignoti, hanno provocato rallentamenti dalle 10:10, con ritardi simili per i treni.

Inoltre, il Frecciargento 8314 Lecce-Roma è partito da Foggia anziché da Lecce, causando disagi per i passeggeri, mentre il Frecciarossa 9645 Torino-Roma ha subito ritardi per la preparazione in partenza. Sulla linea AV Milano-Bologna, la circolazione è tornata regolare alle 15:00 dopo un guasto alla linea a Melegnano, con ritardi fino a 20 minuti. Altri ritardi significativi hanno coinvolto l’Intercity 510 Salerno-Torino, bloccato da un controllo tecnico a Napoli, e l’Intercity 558 Bari-Reggio Calabria per un guasto alla linea vicino a Palizzi. Fonte: sito Trenitalia

Informazioni sul maltempo nelle regioni centrali

maltempo ovunque

Non solo Crowdstrike che ha colpito borse, banche, trasporti ma anche fiducia di investitori e imprese. Come racconta l’Ansa, ci sono parti e settori dove il blackout di Microsoft si è sentito di più e dove di meno, la ripresa comunque c’è ed è evidente in alcune stazioni ritornate alla normalità come gli aeroporti. Invece, il maltempo è tornato nelle regioni centrali e grandi raffiche di vento hanno creato danni insieme ad alcuni incidenti autostradali in giorni di code per andare in vacanza. Ecco la situazione.

Il 20 luglio 2024, l’Emilia-Romagna è stata colpita da temporali e forti raffiche di vento, che hanno causato danni significativi, specialmente nel Modenese e nel Ravennate. Gli alberi caduti e le strade allagate sono tra i principali problemi registrati. A Montefiorino, il sindaco ha segnalato che le strade sono state bloccate da alberi sradicati e che sono stati necessari interventi urgenti per ripristinare la viabilità.

A Ravenna, un albero è caduto all’interno di un camping senza causare feriti, mentre i Vigili del fuoco hanno effettuato diversi interventi per rimuovere alberi e rami caduti e per sistemare pannelli fotovoltaici danneggiati dal vento. Le temperature sono scese bruscamente dopo i temporali, ma si teme un ritorno del caldo nei prossimi giorni. Le forti raffiche di vento hanno superato i 90 km/h, causando ulteriori danni e disagi. Continuiamo a seguire tutte le situazioni finora raccontate, notando che il blocco causato dal Crowdstrike si sta superando mentre ancora c’è molto da fare sul prevenire i danni da maltempo.