Giovane di 22 anni accoltellato nella notte di Pasqua a Milano, muore in ospedale

By Ana Maria Perez

Giovane ferito a morte nella notte

La Pasqua non è stata di rinascita per un ragazzo di 22 anni di origini marocchine che abitava a Milano. Niente film, niente uova, niente colombe. Perché quel giovane una vita non ce l’ha più; è stata spezzata il giorno in cui avrebbe dovuto gioire e celebrare. A scoprire il corpo del 22enne ferito gravemente, alcuni passanti. Il giovane si trovava nella periferia sud di Milano, in Via Saponaro, zona Gratosoglio. La ferita da arma da taglio sulla schiena era evidente. Così, alcune persone che lo hanno visto agonizzare hanno chiamato il 112 verso mezzanotte e mezza.

Chi era la vittima?

Il giovane 22enne, di origini marocchine, non aveva una residenza fissa ed era noto alle forze dell’ordine perché aveva precedenti per spaccio, lesioni personali, tentato omicidio e porto abusivo di armi. Non si sa ancora se avesse legami fissi. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

I soccorsi immediati

Le forze dell’ordine e i carabinieri sono arrivati subito nella zona dov’è stato rinvenuto il corpo del ragazzo. Il giovane è stato stabilizzato dai sanitari e portato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Humanitas di Rozzano, dov’è stato ricoverato. Viste le condizioni gravissime del giovane, i medici lo hanno operato immediatamente, ma l’intervento chirurgico non è servito a salvargli la vita perché il 22enne è morto dopo qualche ora, mentre si trovava nel reparto di terapia intensiva.

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Le indagini dei carabinieri

I carabinieri della compagnia Porta Magenta e del Nucleo investigativo di via Moscova hanno impiegato diverse ore per identificare la vittima, perché non aveva documenti con sé. Tuttavia, il giovane aveva un cellulare, che è stato sequestrato. Potrebbe servire a far luce sulla faccenda. Inoltre, i militari hanno sequestrato le camere di videosorveglianza della zona, nella speranza di scoprire qualche elemento utile all’indagine. Nella zona Gratosoglio ci sono spesso episodi di criminalità e le forze dell’ordine vogliono capire se c’è qualche collegamento con la morte del marocchino.

Il quartiere Gratosoglio, spaccio e criminalità

La zona a sud della città meneghina, dove si trova Gratosoglio è segnata da povertà e degrado. Molti sono gli interventi delle forze dell’ordine per riportare la calma nel quartiere periferico. Spesso il nome finisce sulle cronache per episodi di microcriminalità e spaccio. Appena due giorni fa, è stato scenario di una maxi rissa tra bande rivali che ha visto coinvolte 15 persone appartenenti a due bande rivali: una di albanesi e una di italiani. Non sono mancate le aggressioni fisiche e vrbale e nemmeno i colpi di pistola.

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