Ruby ter, assolti Berlusconi e le olgettine, per Ruby “un macigno non da poco”

By Ana Maria Perez

Una notizia che arriva dal web promette risvolti politici “infuocanti”. Karima el Mahroug (alias “Ruby”) e Silvio Berlusconi sono stati assolti oggi nel processo Ruby ter.

Forse la sentenza odierna metterà il punto e a capo a una vicenda giudiziaria che ha tenuto il Paese in sospeso per oltre otto anni. Se così sarà, a piangere saranno solo i giornalisti. La stampa poteva sbizzarrirsi inquadrando le notizie come fatti di cronaca, politica, televisione, spettacolo… l’ultimo, tacciato da molti come “squallido”.

Il fatto non sussiste

Oggi, 15 febbraio del 2023, 29 imputati sono stati assolti nel filone milanese che riguarda l’inchiesta Ruby ter. La Procura contestava i reati di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Le posizioni di Simonetta Losi, Giorgio Puricelli e Maria Rosaria Rossi sono state stralciate per intervenuta prescrizione del reato. Per Silvio Berlusconi, che rischiava sei anni di carcere, “il fatto non sussiste“. Karima el Marough e le altre cosiddette olgettine sono state prosciolte perché “non potevano essere testimoni; dovevano essere indagate“. La decisione è stata pronunciata dai giudici dopo due ore di camera di consiglio nel carcere di San Vittore.

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Difesa di Berlusconi soddisfatta

L’avvocato Federico Cecconi, difensore del leader di Forza Italia, ha manifestato la propria soddisfazione per l’assoluzione piena del suo assistito. Il legale ha fatto riferimento alle altre due assoluzioni già passate in giudicato per i filoni “Ruby” a Siena e Roma.

Ruby è grata a Berlusconi

Da parte sua, Ruby (al secolo Karima el Marough) ha rilasciato una dichiarazione ai cronisti. Si è detta molto contenta della sentenza e ha ribadito la sua gratitudine nei confronti del Cavaliere Berlusconi, che ancora oggi gode di tutta la sua estima. L’imputata ha stretto le mani ai rappresentanti della Procura, Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, e ha definito la vicenda “un macigno non da poco”.

Tajani, tutto una montatura

Forza Italia ha difeso il proprio leader. Il ministro Tajani ha dichiarato in un tweet di non avere mai avuto dubbi sull’estraneità di Berlusconi ai fatti che gli venivano contestati. Dopo, Tajani ha parlato ai microfoni di La 7 e ha sottolineato in un’intervista che”è stata tutta una montatura“.

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