Un 32enne ha adescato una minore di 16 anni sui social: le aveva dato appuntamento per trascorrere un weekend insieme, ma durante l’incontro ha tentato di ucciderla.
I fatti
Tutto è accaduto nella notte tra il 26 ed il 27 marzo, quando i carabinieri sono stati allertati dai genitori della giovane, fortemente agitati, che dicevano che la figlia si trovava in grave pericolo.
Quando la pattuglia è arrivata, hanno trovato la giovane aggrappata alla ringhiera del balcone, che urlava disperata, mentre l’uomo cercava di sollevarla di peso per gettarla dal parapetto.
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Non appena ha visto arrivare i carabinieri, il 32enne ha liberato la giovane, che è riuscita a fuggire per andare ad aprire la porta d’ingresso della stanza.
Una storia che, per fortuna, si è conclusa a lieto fine ma che avrebbe potuto trasformarsi in una immane tragedia, nell’ennesimo episodio di violenza sulle donne.
L’arresto
La ragazza è stata portata in pronto soccorso, all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è rifiutato di seguire i militari in caserma e ha anche distrutto alcuni mobili della stanza. E’ stato necessario contenerlo fisicamente.
Solo dopo, è stato possibile condurlo in caserma e procedere con l’arresto. Adesso, si trova in carcere a Regina Coeli.
Il tribunale, nel convalidare l’arresto, ha anche emesso una ulteriore misura cautelare nei confronti del soggetto, consistente in un divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati.